Le bollette esose di Enel Energia hanno fatto scattare centinaia di denunce dei consumatori: tutto su come ottenere il rimborso.
Il tema bollette è stato fonte di fortissima preoccupazione per i consumatori dati i costi energetici sempre più alti. Nel corso degli ultimi anni tante persone hanno ricevuto bollette con importi davvero elevatissimi e per questo motivo la situazione si è fatta più complessa a seguito della condotta di Enel Energia.
Il fornitore ritiene corretto che molti utenti non abbiano ricevuto le comunicazioni inerenti alle variazioni unilaterali delle condizioni contrattuali e le modifiche delle condizioni economiche. Inoltre, Enel si è sottratta da ogni negoziazione con le Associazioni dei consumatori, scelta che ha portato Confconsumatori a consigliare agli associati di avviare le istanze di conciliazione davanti all’Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente (Arera).
La procedura consigliata da Confconsumatori, nel momento in cui non dovesse chiudersi con un verbale di accordo, anticiperebbe l’azione giudiziaria civile. Vediamo quindi come poter ottenere il rimborso totale in questo specifico caso.
L’Arera è chiamata tramite l’intervento di un proprio conciliatore formato in mediazione sui settori regolati a dover sollecitare le parti coinvolte a trovare un accordo che perfezioni la procedura stabilita. L’Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente avrà anche il compito di segnalare eventuali condotte non idonee di Enel Energia.
I passi mossi da Arera viaggiano nella direzione di sostenimento dell’attività dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) volta a chiarire la condotta commercialmente scorretta di Enel Energia a discapito delle famiglie.
Come dichiarato dall’Associazione, Confconsumatori ha già eseguito le dovute verifiche che hanno stabilito la mancanza di margine per un concreto negoziato, per questo motivo ha invitato gli addetti delle proprie sedi situate in Italia ad avviare la procedura dinanzi ad Arera.
Inoltre, l’associazione sta passando al vaglio i reclami fatti dagli utenti per valutare l’ipotesi di mettere in atto una possibile azione collettiva che possa contrastare il processo di variazione delle condizioni contrattuali ed economiche tramite forme di comunicazione che rendono ignari gli utenti.
Per poter procedere con questa iniziativa tutti i consumatori possono contattare Confconsumatori allo sportello online al sito confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema oppure agli sportelli territoriali consultabili all’indirizzo confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori.