Nel borgo che vi presentiamo oggi troverete il fiume più limpido d’Europa, un posto che sembra davvero essere uscito da una favola.
Continua la nostra rubrica in giro per l’Abruzzo, proponendovi posti che molti di voi non conoscono ma dovrebbero visitare. Oggi affrontiamo un luogo che interessa soprattutto chi ama la natura, potrete fare delle splendide passeggiate sfruttando anche la magica atmosfera legata a questa straordinaria stagione. L’arrivo del bel tempo vi permetterà di passare delle giornate all’aria aperta, magari portandovi anche il pranzo al sacco, con le persone a voi più care.
Se vi recherete qui con l’automobile avrete la possibilità anche di visitare le zone limitrofe dove sarà possibile soddisfare anche chi ama l’arte e la storia. Potrete assaggiare una porzione di storia del nostro paese lasciandovi emozionare da tutte le strutture che vi troverete a visitare.
Ovviamente non mancherà la possibilità, per chi lo volesse, di visitare qualche ristorantino locale. Qui non mancherà la possibilità di mangiare prodotti tipici e di altissima qualità. Allacciate le cinture che si parte.
La Valle del Tirino si trova tra i comuni de L’Aquila e di Pescara con un’altezza media di 400 metri sul livello mare, precisamente all’interno del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Tra le distese fiorite in questo periodo potrete osservare anche lo splendido fiume Tirino, uno dei più limpidi del paese.
Al suo interno troviamo diversi comuni noti e che attirano tantissimi turisti tutti gli altri, tra cui Capestrano, Ofena e Bussi sul Tirino sempre divisi tra le due province su citate. Qui troverete la possibilità di osservare numerosi luoghi naturali impossibili poi da dimenticare.
In questo periodo è tra l’altro da ammirare, all’interno della vallata, una vera e propria esplosione della fioritura dei papaveri che regala un tocco di colore a questo splendido posto. Non dimentichiamo poi gli uliveti e le vigne che sono un piacere per gli occhi e producono prodotti di ottima qualità.
Un posto che ha anche numerosi punti di riferimento a livello culturale dal Castello Piccolomini, che risale al XIV secolo, al Convento di San Giovanni da Capestrano, costruito invece nel Quattrocento. Senza dimenticare anche l’area archeologica che permetterà di fare un vero e proprio salto nel passato.
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Nella Valle del Tirino possiamo trovare diversi ristorantini tipici che ci permetteranno di assaggiare tutte le prelibatezze della cucina abruzzese. Sparsi per i vari comuni però troveremo anche la possibilità di poter scegliere tra cibo ancor più locale.
Famosa è la trota del Tirino che si pesca direttamente dal fiume e che ha tutta per sé una splendida saga. Non dimenticate anche i gamberi di fiume che sono una prelibatezza che mette in risalto la cucina povera.
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Ma fate attenzione a quello che viene ricordato come oro rosso, e cioè lo zafferano de L’Aquila DOP che viene riconosciuto come il migliore del mondo.