Crema doposole, non tutte vanno bene per te: come distinguerle e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze

È fondamentale proteggersi sia prima che dopo l’esposizione al sole. La crema doposole non può mai mancare. Ma come sceglierla? Ecco la risposta.

Il processo di abbronzatura non si verifica solo quando si è al mare o in piscina, ma spesso ci si dimentica che i raggi UBA e UVB agiscono anche quando si fa attività fisica all’aria aperta, quando si passeggia o quando si è in bici. Per non provocare danni alla pelle è necessaria proteggerla anche con un’adeguata crema doposole.

Crema doposole come distinguerle
Come scegliere la crema doposole più adatta alle proprie esigenze – Abruzzo.cityrumors.it

La crema solare e doposole andrebbero inserite nella vita di tutti i giorni, così da mettere in atto un’azione preventiva per le rughe e l’invecchiamento cutaneo, evitando anche eritemi solari oppure scottature. Per tutti questi motivi è utile sapere come distinguere e scegliere una crema doposole che rispecchi pienamente le proprie esigenze.

Come distinguere e scegliere la crema doposole: i suggerimenti dell’esperta

Non bisogna fare l’errore di pensare che qualsiasi crema doposole sia adeguata alle proprie esigenze. A fornire un quadro decisamente più chiaro su come procedere è stata la dottoressa Ines Mordente attraverso il sito Fanpage.

i consigli per acquistare il doposole
I consigli di un’esperta per scegliere un doposole adeguato – Abruzzo.cityrumors.it

Il doposole non è da intendersi come una classica crema idratante e deve essere scelto in base al tipo di pelle. L’esperta ha sottolineato che solo in una situazione di emergenza può andare bene una crema idratante, ma meglio acquistare un prodotto specifico. Quest’ultimi hanno al loro interno degli attivi lenitivi, quindi sono diversi dagli idratanti tradizionali.

Su una pelle è molto grassa, ad esempio, utilizzare una crema doposole ricca di oli potrebbe ingrassarla maggiormente, quindi fornisce l’effetto lenitivo ma può anche far emergere altri problemi. In questo caso consiglia l’esperta meglio le acque termali perché sono lenitive, rinfrescanti e non forniscono l’effetto occlusivo. Nelle persone con una pelle sensibile e secca meglio procedere con un doposole classico dalla formulazione più lattescente.

La dottoressa ha anche evidenziato che la quantità corretta di crema solare da applicare su tutto il corpo è pari a 25-30 grammi e va riapplicata ogni due ore. A idratare sono soprattutto questi prodotti e non gli oli solari, perché con quest’ultimi si rischia di friggere alla luce solare.

L’olio non ha un potere idratante a seguito della grandezza delle micro particelle, troppo grandi per donare un’idratazione effettiva. Quindi meglio scegliere una crema con un SPF dal 25 in avanti e una crema doposole adeguata per ricevere solo benefici dall’esposizione al sole.

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