Gli scienziati hanno finalmente capito con precisione cosa accadrebbe al nostro organismo se smettessimo di bere caffè. Ecco tutti i dettagli.
Il caffè è senza dubbio una delle bevande più consumate al mondo, a livello globale vengono infatti bevute quotidianamente circa 2,6 miliardi di tazze. Il paese che ne consuma di più è la Finlandia, poiché la maggior parte dei suoi abitanti beve mediamente 3-4 tazze al giorno, che corrispondono complessivamente a circa 12 kg di caffè all’anno. Ad ogni modo, questa particolare bevanda possiede anche tantissime proprietà benefiche, alcune delle quali prevengono persino delle malattie.
Secondo gli esperti, una dosa moderata di caffeina (30-400 milligrammi al giorno) ridurrebbe non solo la stanchezza e l’affaticamento, ma anche il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. Cosa succederebbe invece al nostro corpo se smettessimo di bere caffè? Cerchiamo allora di scoprirlo.
Tantissimi italiani sono abituati ad assumere caffeina quotidianamente, soprattutto per fermare quella consueta sensazione di sonnolenza e di debolezza. Tuttavia, pochissime persone sanno con certezza cosa potrebbe succedere al nostro organismo se smettessimo improvvisamente di bere il caffè.
Come sappiamo, quest’ultima bevanda non ci regala solamente una grande energia, ma ci aiuta anche a migliorare la digestione e a ridurre l’appetito. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che la famosa bevanda ottenuta dai semi macinati possiede delle proprietà antiossidanti.
E non solo: se assunto regolarmente può persino trasformarsi in un analgesico contro il mal di testa. Si tratta quindi di un prodotto molto importante per la nostra vita quotidiana.
Cosa accadrebbe allora se non lo bevessimo più? Innanzitutto, ci sentiremmo improvvisamente più stanchi del solito, più affaticati e privi di energie. Potremmo ad esempio incominciare a soffrire spesso di mal di testa, diventando anche più aggressivi con il prossimo.
Analizzando il tutto nel dettaglio, potremmo dire che la prima conseguenza potrebbe essere l’alterazione del sonno-veglia. L’assenza di caffeina modificherebbe infatti il nostro ritmo del sonno e, di conseguenza, aumenterebbe la sensazione di sonnolenza.
I primi giorni potremmo persino avere dei problemi di stitichezza, i quali verrebbero poi risolti con una corretta alimentazione. Dobbiamo però ricordare che l’assenza di caffeina porta anche degli effetti positivi sul nostro corpo. Coloro che soffrono ad esempio di reflusso gastroesofageo o di acidità di stomaco, riscontreranno un graduale miglioramento del proprio stato di salute.
E non solo: se rinunciassimo al caffè quotidiano i nostri denti sarebbero più bianchi, soffriremmo meno di ansia e abbasseremmo la pressione del sangue. A te la scelta!