Congedo parentale, cambia tutto nel 2024: a quanto ammonta e quali sono le novità

Tutte le novità in arrivo per il congedo parentale con il prossimo anno. Ecco come cambia la misura per i genitori.

Nella Legge di Bilancio in via di discussione e approvazione in Parlamento vi sono diverse misure a favore della famiglia, con particolare attenzione alla natalità e alla genitorialità. Diverse fanno parte del cosiddetto pacchetto aiuti famiglia, proposto dal Governo. Gli interventi per la famiglia avranno il prossimo anno dei cambiamenti, con aumenti in vista per alcuni: come per il bonus asilo nido e la sperimentazione della decontribuzione per alcune lavoratrici madri.

Congedo parentale 2024 cosa cambia
Congedo parentale, cambia tutto nel 2024: a quanto ammonta e quali sono le novità-Abruzzo.cityrumors.it

Anche il congedo parentale per genitori con prole subirà della modifiche. Attualmente la prestazione consente nove mesi di congedo retribuito (più uno o due non retribuiti) con una busta paga pari al 30 per cento della retribuzione normale per otto mensilità e una mensilità retribuita all’80 per cento. La misura deve essere richiesta entro i 12 anni del bambino (il mese all’80 per cento fruibile entro i 6 anni). Ma il prossimo anno ci saranno novità.

I cambiamenti del congedo parentale, cosa succederà

Dal 2024 le novità riguarderanno forma e durata del congedo parentale. I genitori potranno godere di 10 mesi retribuiti con diverse percentuali: due mesi retribuiti all’80 per cento e otto retribuiti al 30 per cento. Inoltre è già previsto che nel 2025 un mese sarà pagato all’80 per cento, uno al 60 per cento e otto al 30 per cento.

Congedo parentale cambiamenti in corso
Tutte le novità per il prossimo anno sul congedo parentale-Abruzzo.cityrumors.it

Già nel 2023 i genitori con reddito sotto una determinata soglia possono avere un altro mese (due in certe condizioni) di congedo indennizzato, possibilità prevista anche per il prossimo anno. Da sottolineare che questo strumento può essere fruito non solo a mesi, ma anche a giorni e a ore. La durata può variare se il congedo è fruito separatamente dai genitori o in maniera congiunta.

Inoltre influenzano la durata anche la composizione della famiglia e la categoria di iscrizione alla previdenza del lavoratore. Infatti il congedo parentale è attribuito ai lavoratori dipendenti con le regole indicate, al genitore solo (morte o grave infermità dell’altro genitore, abbandono o mancato riconoscimento, affidamento esclusivo a un solo genitore), ai genitori iscritti alla Gestione separata, ai genitori lavoratori autonomi.

Durata e forma del congedo sono diversi per genitori soli, iscritti alla Gestione Separata, autonomi. Mentre non hanno diritto alla prestazione i genitori lavoratori domestici. Da sottolineare che nel 2024 i due mesi indennizzati all’80 per cento spettano solo ai dipendenti pubblici e privati, ne sono esclusi gli altri. Da ricordare infine che l’indennità è calcolata in base alla retribuzione media giornaliera del lavoratore interessato.

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