Parte dal presidente della Piccola Opera Charitas Domenico Rega la procedura che porterà alla beatificazione di Padre Serafino Colangeli a 100 anni dalla sua nascita.
Inizia il processo che dovrebbe portare a uno dei riconoscimenti più importanti, per uomini che hanno dedicato la propria vita alla fede e che, tramite il sacramento del sacerdozio, hanno portato benessere e carità nelle proprie comunità. Al via la procedura di beatificazione per Padre Serafino Colangeli, uno dei volti della bontà tra Giulianova e Roseto degli Abruzzi, noto in tutto l’Abruzzo per le sue gesta.
A Padre Serafino Colangeli infatti, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, le comunità di Giulianova e Roseto devono l’istituzione della Piccola Opera Charitas, la fondazione rivolta alle cure e alle attenzioni al benessere psicofisico di soggetti che, altrimenti, rischierebbero l’emarginazione dalla società, soggetti che fino a qualche decennio fa sarebbero stati relegati in manicomio e che oggi, grazie a fondazioni simili, riescono a continuare a vivere dignitosamente.
Il processo di beatificazione per Padre Serafino
Cento anni sono passati da quando Padre Serafino Colangeli è nato e, per onorarne la memoria proprio nell’anno di tale decorrenza, dal presidente della Fondazione Piccola Opera Charitas, Domenico Rega, è stata inoltrata la richiesta formale al Vescovo di Teramo-Atri, Leuzzi, per avviare la procedura di beatificazione per Padre Serafino, per il grande apporto dato alla società.
Padre Serafino Colangeli è un nome che, con gli anni, è diventato sempre più sinonimo di carità e compassione. A lui si deve infatti la nascita della Fondazione Piccola Opera Charitas, fondazione la cui missione è quella di assicurare riabilitazione psicofisica e il reinserimento nel mondo lavorativo e sociale, di quei soggetti deboli della società, di cui spesso viene messo in discussione anche il diritto alla vita.
Nella mattinata di domenica 17 dicembre 2023, è stata quindi intrapresa la fase diocesana del percorso di beatificazione. Durante una cerimonia, presso il santuario della Madonna dello Splendore. Alla manifestazione, oltre a figure religiose come appunto il Vescovo Leuzzi, erano presenti anche figure istituzionali di grande rilievo come il sindaco di Giulianova Jwan Costantini e il primo cittadino di Roseto Mario Nugnes.
A loro si sono uniti padre Germano Di Pietro, il comandante della compagnia di Giulianova dei carabinieri Nicolò Morandi, il consigliere comunale Paolo Vasanella, l’ex senatore Antonio Franchi e tutta la comunità francescana del santuario retta da padre Wilson D’Souza. Infine, anche il padre provinciale Simone Calvarese ha portato il suo augurio, quello di percorrere lo stesso “percorso luminoso” intrapreso da Padre Serafino.