Ci+possono+essere+pi%C3%B9+caregiver+per+una+persona+affetta+da+disabilit%C3%A0%3F+Cosa+dice+la+legge
abruzzocityrumorsit
/lifestyle/ci-possono-essere-piu-caregiver-per-una-persona-affetta-da-disabilita-cosa-dice-la-legge.html/amp/
Lifestyle

Ci possono essere più caregiver per una persona affetta da disabilità? Cosa dice la legge

Caregiver, qual è il numero fissato dalla legge per l’assistenza della persona disabile. Il principio del referente.

La legge 104 del 1992  definisce e garantisce i diritti della persona disabile e dei suoi familiari. Uno dei fini è il riconoscimento e l’inserimento del disabile nella società, partendo dallo stimolo e sviluppo delle sue potenzialità e capacità. Ma intorno al disabile sono definiti i ruoli e le figure dei caregiver, cioè di coloro che si prendono cura del disabile, a partire dai familiari.

Ci possono essere più caregiver per una persona affetta da disabilità? Cosa dice la legge – Abruzzo.cityrumors.it

Dalla mobilità al lavoro, dallo studio alle attività sociali il caregiver può svolgere una funzione centrale nel supporto ai bisogni del disabile e nel suo inserimento nei vari contesti sociali. Una soggetto, il caregiver, che dovrebbe coordinare le attività di assistenza e di cura del disabile, collaborando anche con le varie figure professionali. Si tratta di un compito molto gravoso che richiede tempo e attitudine.

Caregiver, il numero consentito dalla legge

Secondo la legge il disabile il disabile in condizioni gravi poteva scegliere soltanto una figura, tra i familiari o persona di fiducia, in qualità di caregiver. Valeva infatti il principio del referente unico dell’assistenza, con il compito di coordinare e collaborare con i professionisti incaricati delle cure e dell’assistenza.

Caregiver, chi può richiedere i permessi-Abruzzo.cityrumors.it

In questo modo l’assistenza del disabile appariva più stabile e continuativa, tuttavia si trattava di un compito gravoso per la persona individuata e il disabile stesso poteva optare solo per una scelta. Ora le cose sono cambiate, come ribadito dall’INPS con un messaggio del novembre 2023. Infatti il disabile può indicare una o più persone come caregiver, in base ai propri bisogni.

Infatti la legge fin dal 2022 ha eliminato il principio del referente unico dell’assistenza anche per quanto riguarda i permessi connessi alla 104, cioè i tre giorni di permesso mensile retribuito per l’assistenza di un persona con disabilità grave. Con le modifiche della legge resta valido il totale di tre giorni al mese, ma il diritto è riconosciuto a varie persone, su richiesta, che possono fruirne in maniera alternata tra loro.

Significa che i disabile può avere più figure adibite all’assistenza (caregiver), con un maggiore flessibilità dell’attività e senza sovraccaricare un unico soggetto. Per quanto riguarda invece il congedo straordinario per l’assistenza di un disabile grave (della durata complessiva di due anni per l’arco di tutta la durata della vita lavorativa) non può essere riconosciuto a più di una persona, con l’eccezione dei genitori di un figlio disabile grave che possono fruirne alternativamente.

Tuttavia, e questa un’altra novità, è possibile autorizzare la fruizione sia del congedo straordinario sia dei tre giorni mensili di permesso retribuito a vari lavoratori per lo stesso disabile grave, alternativamente e non negli stessi giorni.

Vincenzo Pugliano

Redattore e collaboratore di vari siti, mi occupo di articoli di economia, di cronaca, di viaggi. Le mie passioni sono l'escursionismo in montagna e la musica jazz