Almanacco di oggi, domenica 12 gennaio 2025: scopriamo insieme il meteo del giorno, il santo, i nati famosi, chi ci ha lasciato e tantissime altre curiosità.
La vita è una, ma si vive scalino dopo scalino: giorno dopo giorno. Per questo, come ogni goccia è preziosa per il mare, così anche ogni singola giornata è importante e va vissuta al meglio. Vediamo nel dettaglio cosa rende il 12 gennaio così speciale: i suoi Santi, i personaggi famosi nati proprio in questo giorno e tante altre curiosità interessanti.
Quando la mattina ci alziamo ricordiamo sempre che ogni giorno è unico: sembra banale ma il tempo è davvero l’unica cosa che non possiamo riprenderci nemmeno con tutti gli sforzi e l’impegno possibile. Dunque viviamo ogni giorno al meglio e sempre con il sorriso.
E non dimentichiamo che ogni giorno, oltre ad essere unico è anche speciale. Vediamo quali eventi hanno reso, in particolar modo, speciale la data del 12 gennaio. Chi sarà nato in questa precisa giornata? E quali santi si festeggeranno? Scopriamo tutto nei dettagli nel prossimi paragrafi.
Avete fatto programmi con la famiglia per questa domenica? Vediamo subito se il clima sarà dalla nostra parte e ci regalerà qualche raggio di sole e temperature miti o se dovremo tirare fuori ombrello e stivali.
Purtroppo questa domenica non sarà delle migliori dal punto di vista climatico: in alcune regioni del Nord le temperature potrebbero addirittura scendere diversi gradi sotto lo 0. Ma anche al Centro e al Sud le temperature non saranno particolarmente miti e potranno raggiungere i -5.
Al Sud non mancheranno piogge mentre in Abruzzo si prevede qualche fiocco di neve già sopra i 150 metri di altitudine. Il gelo, comunque, dovrebbe durare poco perché nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di un nuovo anticiclone che farà nuovamente salire le temperature.
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Il proverbio di oggi 12 gennaio è: “Ogni gatta ha il suo gennaio“, un antico detto popolare che racchiude una saggezza immensa.
Gennaio è un mese freddo e spesso difficile: si inizia un nuovo anno, tante nuove sfide da affrontare. Questo proverbio vuole dire che ciascuno di noi, nel suo piccolo, ha i propri problemi e le proprie difficoltà e che dunque non bisogna mai giudicare né fare confronti con gli altri.
Il 12 gennaio rappresenta una data importante per la politica. Non tutti lo sanno ma proprio in questo giorno di tanti anni fa avvenne una sorta di “rivoluzione”. Il 12 gennaio ha segnato una grande svolta in politica: nella politica degli Stati Uniti per l’esattezza. Il 12 gennaio del 1909, infatti, per la prima volta al Senato fu eletta una donna. Si trattava di Hattie Wyatt Caraway dell’Arkansas. A dire il vero fu eletta per occupare il seggio del Senato rimasto vacante dopo la morte del marito.
In ogni caso l’elezione di una donna a senatrice fu un traguardo importantissimo che ha segnato un cambiamento. Da lì in poi, infatti, venne “normalizzata” la presenza delle donne in politica. Quantomeno negli Stati Uniti. In Italia per avere la prima donna al Senato abbiamo dovuto attendere fino al 1948 quando fu eletta la senatrice Angelina Merlin divenuta poi celebre per la legge Merlin.
Il 12 gennaio sono nati ben due personaggi molto famosi e molto amati dal pubblico: il rinomato chef Bruno Barbieri e la bellissima showgirl Maddalena Corvaglia. Bruno Barbieri è nato in provincia di Bologna, a Medicina, nel 1962 da una famiglia di origini lucane. L’amore per i fornelli è sbocciato quando era ancora giovanissimo.
Oggi vanta ben 7 Stelle Michelin ed è uno dei giudici di uno dei talent show di cucina più noti al mondo, Masterchef in cui è affiancato da altri due grandi nomi: Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. In passato, invece, accanto a Bruno Barbieri a Masterchef c’erano lo chef veneto Carlo Cracco e l’imprenditore italo-americano Joe Bastianich
Maddalena Corvaglia, invece, è nata a Presicce, in Puglia, il 12 gennaio del 1980. Dopo la maturità classica, ancora giovanissima, ha deciso di dedicarsi al mondo dello spettacolo. Tutti la ricordiamo per essere stata una delle veline di Striscia la Notizia dal 1999 fino al 2002 accanto ad Elisabetta Canalis. Dopo l’esperienza a Striscia ha condotto diversi altri programmi tra cui Paperissima Sprint.
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Il santo di oggi è Sant’Antonio Maria Pucci. Parroco per 48 anni presso la chiesa di Sant’Andrea a Viareggio. Morì di polmonite nel 1892 e venne canonizzato nel 1962 da Papa Giovanni XIII.
La Parola del Giorno é tratta dal Vangelo secondo Luca e ci riporta ad un momento significativo della vita di Gesù. Lc 3,15-16.21-22 In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Commento di Papa Francesco
Il focus del commento di Papa Francesco sul Vangelo del Giorno parte da una domanda fondamentale: “Io ricordo la data del mio Battesimo?”. La centralità di questo evento nella vita di ogni cristiano spesso viene dimenticata, ma il Santo Padre ricorda a ciascuno quanto sia importante: “E’ un nuovo compleanno, perché con il tuo Battesimo sei nato alla vita della grazia. Ringraziamo il Signore per il Battesimo. E anche, ringraziamolo per i genitori che ci hanno portato al fonte, per chi ci ha amministrato il Sacramento, per il padrino, per la madrina, per la comunità in cui lo abbiamo ricevuto” sottolinea.
Il Battesimo, per ogni cristiano, rappresenta una sora di secondo compleanno: veniamo al mondo una seconda volta e, proprio questo, dovrebbe darci la consapevolezza di quanto sia importante questo Sacramento. Il Pontefice ci invita a riconoscere nella nostra vita la luce della presenza di Dio: “Riconosco, nella mia vita, la luce della presenza di Dio, che mi vede come suo figlio amato, come sua figlia amata? E ora, in memoria del nostro Battesimo, accogliamo la presenza di Dio in noi. Possiamo farlo con il segno della croce, che traccia in noi il ricordo della grazia di Dio…”.
Domenica è sempre domenica e si fa festa anche riunendosi attorno al tavolo con tutta la famiglia. Non sai che cosa portare in tavola per il pranzo di oggi? Stupisci tutti i tuoi ospiti con questa pasta e ceci all’abruzzese.
Si tratta di una zuppa tipica dell’Abruzzo che ha origini antichissime. Le nonne preparavano questa pietanza almeno una volta alla settimana. I ceci si uniscono agli gnocchetti tipici detti anche “cazzarielli“: una bontà unica che scalda il cuore e la pancia ed è anche un piatto molto sano.