La paura che risale dai tubi: realtà o esagerazione?
Ammettilo: anche tu hai visto almeno una volta quelle immagini terrificanti di serpenti che spuntano dal WC o di topi che fanno capolino dalla tavoletta. Basta solo l’idea per bloccare chiunque in un perenne stato di allerta ogni volta che ci si avvicina al bagno. Ma quante probabilità ci sono che questo incubo diventi realtà? Recentemente, il Daily Mail ha lanciato un allarme su questo tema, mostrando casi inquietanti di animali che spuntano dal nulla nei bagni di casa. Certo, pensare che un serpente possa comodamente farsi strada tra le tubature e venire a fare visita è roba da film horror. Ma è davvero così frequente?
Non solo serpenti: tra gli “ospiti” più temuti troviamo anche topi, ragni e addirittura rane. Nei paesi tropicali, dove la biodiversità è incredibile e i sistemi fognari non sempre impeccabili, è abbastanza comune sentire storie di cobra e altre creature striscianti che risalgono dai tubi e fanno capolino nelle case. E se ti stai chiedendo se succede anche da noi, la risposta è… dipende. In Inghilterra, ad esempio, serpenti e ratti sono stati avvistati più volte nei bagni, ma si tratta di casi isolati e quasi sempre legati a problemi strutturali delle tubature. Insomma, non proprio roba all’ordine del giorno.
Secondo Mike Flook, esperto di impianti idraulici, nella maggior parte dei casi questi episodi avvengono quando gli scarichi sono rotti o non funzionano correttamente. In altre parole, finché il sistema fognario è in buone condizioni, dovresti stare tranquillo… ma una piccola parte di ansia non guasta mai.
Fortunatamente, le nostre case sono progettate con un livello di sicurezza tale da rendere questi incidenti rarissimi, se non impossibili. Secondo Nicola Bressi, noto naturalista e zoologo, è quasi escluso che animali di grosse dimensioni possano risalire dagli scarichi in Italia e in Europa. La ragione è semplice: i nostri impianti sono dotati di sifoni, tubature a doppia curva che non solo impediscono agli odori sgradevoli di entrare, ma creano anche una barriera all’acqua che rende la risalita difficile per chiunque non abbia branchie.
Può capitare, sì, di trovare qualche animaletto annegato nella tazza, ma non perché sia risalito dalla fogna: molto più probabilmente, ci è finito dentro per errore cercando acqua o un posto fresco. Quindi, se un giorno dovessi trovare una lucertola o un geco nel tuo bagno, è solo perché ha fatto un tuffo mal calcolato.
Tra tutti, chi riesce meglio a farsi strada sono le blatte e la cosiddetta mosca dei bagni. Non stiamo parlando del classico scarafaggio che vedi nelle fogne dei film, ma della Blatta orientalis, che ama le zone umide e può trattenere il respiro per diversi minuti. Questi insetti riescono a sopravvivere nelle fogne e, se lo scarico è molto breve e l’appartamento si trova al piano terra, potrebbero farsi vedere di tanto in tanto. Niente che un buon spray insetticida e un po’ di igiene non possano tenere lontano, comunque.
Un altro visitatore curioso è la mosca Clogmia albipunctata, simile a una piccola farfalla, che si nutre di sostanze organiche accumulate nelle anse delle tubature. Anche qui, è più fastidiosa che pericolosa, ma fa sempre piacere tenere pulite quelle zone difficili da raggiungere per evitare spiacevoli sorprese.
Nonostante il rischio sia davvero basso, c’è chi proprio non riesce a convivere con questa paura. Per chi vuole sentirsi del tutto tranquillo, esistono delle soluzioni pratiche come le valvole antitopo, che possono essere installate nei WC moderni (e adattate anche a quelli vecchi) per bloccare il passaggio a eventuali animali. Insomma, una sorta di porta con il cartello “Vietato l’ingresso” per ratti e serpenti.
Se invece sono le blatte il tuo incubo, l’igiene è la tua arma migliore. Mantieni puliti gli scarichi e utilizza detergenti schiumosi regolarmente. Gli oli essenziali come quello di pepe rosa o prezzemolo riccio sono efficaci nel tenere lontani questi insetti, ma potrebbero risultare costosi. Meglio quindi optare per soluzioni igienizzanti tradizionali, meno costose ma comunque funzionali.
In definitiva, il rischio di trovarsi un topo o un serpente in bagno è davvero ridotto all’osso, soprattutto in Italia. Se il tuo bagno è in buone condizioni e gli scarichi funzionano correttamente, puoi stare abbastanza sereno. Certo, il pensiero può risultare inquietante, ma con un po’ di attenzione all’igiene e qualche piccolo accorgimento tecnico, non avrai nulla da temere. E poi, ammettiamolo: se una volta nella vita ti trovassi davanti un serpente nella tazza del bagno, avresti almeno una storia incredibile da raccontare ai tuoi amici!