Sulla splendida Valle del Sangro si affaccia questo minuscolo borgo incantato dove abitano solo 79 persone. Ogni angolo è davvero incantato e regala poesia.
Cerchiamo di regalarvi una guida completa per un posto molto differente dal solito e che vi regalerà qualcosa di molto interessante. Rimarrete sicuramente incantati di fronte a un posto che merita di essere rivalutato visto che pochissimi lo conoscono.

Facciamo però un piccolo passo indietro, la Valle del Sangro è una valle fluviale che si estende al fianco di quello che è il corso del fiume Sangro nella zona sud tra le province de L’Aquila e di Chieti. Il territorio è molto vasto e riesce a regalarci delle emozioni soprattutto quando ci si trova a confrontarci con esperienze del tutto nuove.
Sono numerosi i comuni che si affacciano qui, regalandoci degli sguardi meravigliosi e tantissime possibilità. Oggi parliamo di uno dei più belli che offre anche una buona dose di storia e che ci permette di godere di molte emozioni.
Tra queste c’è ovviamente anche la cucina che rimane uno dei punti fermi di ogni luogo di cui vi abbiamo parlato e che si muove nella nostra regione, un posto dove il cibo viene considerato praticamente sacro.
Montebello sul Sangro, il borgo incantato in Abruzzo affacciato sulla Valle del Sangro
Montebello sul Sangro è un comune che sorge a 810 metri sul livello del mare e si estende per poco più di 5 chilometri quadrati. Abitato da appena 79 persone si trova in provincia di Chieti e nasconde davvero numerose sorprese. La vista è splendida, l’aria pulita e le possibili escursioni vi garantiscono delle giornate meravigliose da passare tra le radure.

Fino al 1960 il paese era noto come Buonanotte a causa della leggenda che risale al 1300 quando il feudatario, mormora una leggenda, fu costretto a pagare gli avversari con le donne del paese per un’intera notte. Una leggenda maschilista che appunto ha portato, in epoca di ritrovata eguaglianza, a ridurne la divulgazione.
Uno dei posti più belli da visitare è sicuramente la Chiesa di Santa Giusta che risale all’inizio del XX secolo ricostruita dopo una frana della fine dell’Ottocento che distrusse tutto il borgo vecchio. Tra gli altri posti da visitare ci sono sicuramente le case pastorali, edifici in pietra grezza che sono legati l’uno all’altra.
Il Campanile apparteneva alla chiesa di Santa Giusta ed è davvero splendido con tanto di orologio sulla facciata. Infine i ruderi del castello Caracciolo sono un’altra attrattiva che ci porta indietro al XIII secolo e ci regala qualcosa di veramente unico.
Cosa mangiare a Montebello sul Sangro?
Montebello sul Sangro è conosciuto anche per le tante delizie in cucina che regala, piatti tipici che fanno parte della tradizione e ci regalano sempre un sorriso.

Tra gli eventi da ricordare in questo senso c’è “la sagra del farro biologico e della pasta e fagioli” che fa capire anche la semplicità della tradizione di questo posto.
Qui si mangia anche ottima carne alla brace, che, come in tutto Abruzzo, è soprattutto ovina.





