Per una cena super gustosa non serve sbattersi tanto. Con soli due ingredienti è possibile realizzare una ricetta facile e veloce, amata anche dai bambini.
La gastronomia abruzzese ha una varietà di cibi che fa invidia. Oltre a quelli più elaborati, ci sono numerosi piatti che si possono realizzare in pochissimo tempo, perfetti da fare quando si ha fretta oppure per cena, dopo una giornata di lavoro stressante. Una delle pietanze più gustose che fanno parte della tradizione culinaria della regione sono le cosiddette Rivotiche abruzzesi.
Sono simili alle crêpe, ma nella ricetta non ci sono né uova e né latte; ricordano anche le piadine romagnole, ma sono senza strutto e non hanno bisogno di un impasto. In sostanza, sono delle crespelle leggere e semplici, preparate velocemente solamente grazie a due ingredienti. Sono una perfetta alternativa al pane e le sue origini derivano dalla tradizione povera contadina, ma vengono fatte anche oggi in tutto il territorio abruzzese.
Ricette delle Rivotiche abruzzesi: le crespelle facili, veloci e leggere da fare a cena
La ricetta delle Rivotiche abruzzesi richiede solamente acqua e farina, per questo motivo sono un perfetto sostituto del pane quando manca in casa. A differenza delle piadine o delle crêpe sono molto più leggere. Si possono accompagnare perfettamente a formaggi e salumi, per questo motivo è considerata una pietanza antispreco e salvacena. Vanno benissimo anche per chi è a dieta.
Ingredienti per 3 rivotiche
- 100 g farina 00 (può essere anche integrale o altri tipologie)
- 150 ml acqua (potrebbe servirne di più durante la preparazione)
- olio extravergine d’oliva (solo un filo)
- 1 pizzico sale (si può anche soprassedere se le si accompagnano con salumi)
Procedimento
- Per preparare la ricetta delle rivotiche abruzzesi, la prima cosa da fare è versare la farina in una ciotola e aggiungere l’acqua a filo, mescolare fino a ottenere una pastella che non sia troppo fluida. Si può aggiungere anche un pizzico di sale per chi le vuole più saporite.
- Scaldare la crepiera o un padellino antiaderente di 20 cm, ungere leggermente con l’olio e togliere gli eccessi con un pezzo di carta assorbente (questo procedimento può essere fatto solamente con la prima rivotica).
- Versare un terzo del composto, livellare per bene con il dorso del cucchiaio e cuocere a fiamma alta, facendo molta attenzione a non bruciare la crespella. Una volta asciutta, girare la rivotica e cuocere dall’altro lato.
- Una volta pronte, possono essere utilizzare per farcire formacci e salumi, ma anche la frittata. Possono essere mangiate anche come dolce, aggiungendo la marmellata, il miele o la crema alle nocciole.
N.B. Le rivotiche si possono conservare tranquillamente in frigorifero per al massimo 3 giorni, oppure si possono congelare per 2 o 3 mesi.
