La focaccia abruzzese è una delle ricette più buone e gustose, è soffice e saporita ed è una perfetta alternativa al pane. Ne andranno tutti pazzi.
L’Abruzzo ha una tradizione culinaria che racchiude moltissime pietanze, sia dolci che salate. Una delle più buone è la focaccia che viene realizzata con le sfrigole, chiamate anche sfrigoli, ciccioli o grasselli. Questa ricetta assume diversi connotati perché è diffusa non solo sul territorio abruzzese, ma anche in altre regioni del centro sud Italia.

Gli sfrigoli sono un alimento che si ottiene attraverso la lavorazione del grasso del maiale, che poi viene tagliato in piccolissime parti e lo si lascia cuocere a fuoco basso. Il liquido che esce è lo strutto, mentre le parti solide sono appunto gli sfrigoli, che vengono conservati sbriciolati o interi. La focaccia, nota semplicemente come pizza con le sfrigole, è una ricetta gustosa e semplicissima da preparare. Ottima da fare nei mesi più freddi dell’anno e portarla a tavola al posto del pane.
Pizza con le sfrigole, la ricetta tipica abruzzese: l’alternativa più gustosa al pane
La pizza con le sfrigole è una delle ricette tipiche della tradizione abruzzese, perfetta da fare per tutti coloro che amano la gastronomia casereccia. Non è una ricetta light, ma se mangiata in piccole quantità ogni tanto di certo non fa male. Per realizzarla è importante avere le scaglie croccanti delle sfrigole e lo strutto, per poi seguire il procedimento.

Ingredienti per 8 persone
- 1 kg di farina
- 540 ml di acqua
- 200 g di sfrigoli
- 20 g di sale fino
- 16 g di lievito di birra
- olio extravergine di oliva q.b.
- strutto (per ungere la teglia)
Leggi anche: Mica solo dolci, a Pasqua in Abruzzo si fa una pizza rustica pazzesca: morbida e farcita, non basta una fetta
Procedimento
- La prima cosa da fare per realizzare la pizza con le sfrigole è prendere il maiale e passarlo in padella per poi utilizzare uno scolino per lasciare andare il grasso in eccesso, ma non troppo perché è quello che darà sapore alla focaccia.
- In una ciotola mettere la farina e formare una sorta di vulcano, dove andare ad inserire all’interno tutti gli ingredienti: acqua, lievito, olio e sfrigoli. Il sale invece andrà aggiunto alla fine perché altrimenti sfavorirà la lievitazione.
- Lavorare l’impasto per bene, fino a ottenerlo bello compatto, in grado di staccarsi per bene dal piano di lavoro.
- Successivamente, aggiungere il sale e poi adagiare l’impasto in una teglia unta di strutto e aspettare che lieviti per 3 ore.
- Trascorse le ore di lievitazione, lavorare di nuovo l’impasto così da stenderlo meglio sulla teglia e lasciar lievitare ancora per 1 ora.
- Alla fine, preriscaldare il forno stativo e cuocere a 200°C per 30 minuti, fin quando la superficie diventerà dorata. Prima di mangiarla, farla raffreddare e poi tagliare a pezzi.
N.B. La focaccia può essere conservata a temperatura ambiente per 1 o 2 giorni, poi riscaldarla in forno prima di mangiarla.