La ricetta di questi taralli abruzzesi è tra le migliori. Sono friabili e deliziosi, proprio come quelli che fanno le nonne: ecco come realizzarli.
Esistono moltissime ricette dei taralli rustici, perfetti da mangiare da soli o in compagnia con salumi e formaggi. Ogni regione ha una preparazione diversa e le ricette cambiano in base alle tradizioni di famiglia. In Abruzzo si realizzano quelli che vengono conosciuti come strozzacavallo salati, la cui ricetta nasce nella zona chietina, tra le zone da Pennapiedimonte e Guardiagrele.

È un tipico tarallo che anticamente veniva consumato insieme a un buon bicchiere di vino e insieme a dei formaggi all’interno delle cantine del paese, così come veniva realizzato all’interno delle case dei contadini che li mangiavano durante o dopo il lavoro nei campi. Si possono realizzare in diversi formati, sia piccoli che grandi, a seconda del gusto personale, e la ricetta rende questi tarallini friabili. La preparazione è facile da fare in casa ed i passaggi sono semplici da seguire.
Come fare i taralli abruzzesi: la ricetta degli strozzacavallo salati
La pasta degli strozzacavallo è piuttosto croccante ed è molto profumata. Sono perfetti per essere “inzuppati” nel vino perché l’impasto è compatto e si possono preparare non solo in versione salata, ma anche dolce. Questi taralli vengono lessati prima di essere messi al forno, ed è un prodotto che si può trovare facilmente anche in Puglia.

Ingredienti per 20-22 porzioni
- 8 uova medie
- 8 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 760 g farina 0
- 2 cucchiaini sale
- semi di anice a piacere
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Procedimento
- Per fare i taralli abruzzesi, per prima cosa bisogna sbattere le uova, poi unire nella ciotola l’olio, l’anice, il sale e la farina poco alla volta.
- Mettere l’impasto su un piano di lavoro infarinato e creare una palla omogenea.
- Fare dei pezzi di pasta da 50-55 grammi e creare dei cordoncini lunghi 18 cm, per poi chiuderli formando i taralli. Con un coltello, incidere una riga in superficie.
- Lessare gli strozzacavallo e farli bollire per 30 minuti. Poi scolarli e farli sgocciolare per dei minuti.
- Intanto, preparare una placca da forno e posizionare i taralli leggermente distanziati. Cuocere in forno a 250°C per 5 minuti, poi abbassare leggermente a 200°C e cuocere per altri 30 minuti.
- La cottura deve essere controllata e quindi leggermente colorata e asciutta all’interno.
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Consumare i taralli abruzzesi quando sono raffreddati e si possono conservare per diversi giorni, l’importante è metterli in una scatola di latta o in un sacchetto di plastica.