Il raggiro dei falsi incidenti è molto utilizzato in diverse regioni. La Procura di Chieti nei mesi scorsi ha aperto una lunga indagine
Sono 130 le persone indagate dalla Procura di Chieti per la truffa dei finti incidenti stradali. Una maxi inchiesta davvero sorprendente e che ha come obiettivo quello di portare alla luce un raggiro ormai molto conosciuto in tutta Italia. Ci sono diversi professionisti coinvolti e negli ultimi giorni sono iniziati i ragionamenti sulla possibilità di patteggiamento visto che il prossimo 2 maggio è attesa le decisione del giudice sulle richieste.

Un passaggio fondamentale per cercare di chiudere il prima possibile la vicenda. Si tratta di una indagine molto particolare e che ha portato alla luce una truffa ormai molto conosciuta in tutto il Paese. Le indagini hanno riguardato un lungo periodo la provincia di Chieti ed ora si è arrivati alla cosiddetta resa dei conti. Si attende la decisione del giudice sul patteggiamento e solo nei prossimi giorni capiremo se queste richieste sono state accettate.
Come funzionava la truffa
La truffa funzionava in modo molto semplice. Medici e avvocati riuscivano, tramite anche offerte economiche importanti, ad ingaggiare attori, pronti a prendere bastonate alle articolazioni per procurare fratture reali e mettere a segno questo raggiro naturalmente milionario.
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Le indagini hanno portato alla luce, anche grazie a intercettazioni, pedinamenti e accertamenti bancari, quanto succedeva e così si è deciso di iniziare una lunga inchiesta che ha portato alla denuncia di oltre 130 persone. Per loro sono in corso tutte le verifiche del caso e si attende la decisione del giudice sui patteggiamenti. La Procura ha accettato questa richiesta e il 2 maggio vedremo se ci sarà il via libera.

Di certo il patteggiamento rappresenta la fine di una vicenda che ha tenuto banco per diverso tempo in Abruzzo. La maxi inchiesta e oltre 130 indagati aveva fatto molto discutere. Ora i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo visto che i protagonisti della truffa del falso incidente sono stati identificati.