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Non lo uso solo con la pasta, ma lo faccio anche così: il pecorino abruzzese fritto non lo cambio con niente
Non lo metto solo sulla pasta per insaporirla, ma il pecorino abruzzese a casa mia si mangia anche fritto. È ottimo come aperitivo o antipasto: la ricetta.
Uno dei migliori prodotti in terra abruzzese è sicuramente il pecorino, un formaggio realizzato con il latte intero crudo di pecora, con caglio di origine animale e sale. Viene mangiato stagionato, ottimo sia a crudo che grattugiato sulla pasta. Le zone di produzione sono generalmente quelle vicino alla transumanza.
Non lo uso solo con la pasta, ma lo faccio anche così: il pecorino abruzzese fritto non lo cambio con niente – abruzzo.cityrumors.it
Ci sono tantissime ricette abruzzesi che richiedono l’uso del pecorino, anche se quelle più note lo prevedono nei primi, in quanto ha il potere di insaporire ogni piatto e renderlo unico. Tuttavia, per chi vorrebbe portare a tavola qualcosa di diverso e di unico, una delle migliori opzioni è quella di preparare il pecorino abruzzese fritto, ottimo per gli antipasti o per gli aperitivi, perché arricchisce il buffet ed è amato sicuro da tutti.
Come preparare il pecorino fritto: la ricetta abruzzese per un antipasto sfizioso e gustoso
L’Abruzzo è da sempre legato alle sue tradizioni culinarie e una di queste è senza dubbio rappresentata dal pecorino, un formaggi molto saporito ed è utilizzato moltissimo all’interno della regione. Una delle ricette da prendere in considerazione è quello che lo vede fritto in una pastella a base di farina, il risultato sarà fantastico.
Come preparare il pecorino fritto: la ricetta abruzzese per un antipasto sfizioso e gustoso – abruzzo.cityrumors.it
È molto semplice preparare il pecorino fritto, la prima cosa è tagliare il formaggio a fette (spessore di circa 1 cm).
Rompere le uova in una ciotola, aggiungere un pizzico di sale e poca farina: mescolare con la frusta e nel mentre unire l’acqua e altra farina. Bisogna ottenere una pastella fluida, ma non liquida.
Versare l’olio di semi in un pentolino e portarlo a temperatura di 190° o 200°C: passare le fette di formaggio nella farina su tutti e due i lati, poi immergere il pecorino nella pastella e lasciar scolare quella in eccesso.
Non resta che friggere un paio di pezzi alla volta su tutti e due i lati, devono risultare belli dorati.
Tendenzialmente ci vogliono 1 minuto o 1 minuto e mezzo. Poi scolare i pezzi di formaggio e lasciarli su carta assorbente per alcuni minuti. Servire quando sono ancora belli caldi e filanti.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.