Se sei un lavoratore autonomo e lo stipendio non è mai fisso devi trovare il modo per risparmiare il più possibile. Scopriamo tre trucchi.
La vita di un lavoratore autonomo, per molti versi, è più complicata di quella di un lavoratore dipendente. Certo: non si hanno orari rigidi e non si deve timbrare nessun cartellino a differenza dei dipendenti. Talvolta si riescono anche a guadagnare cifre importanti, questo è fuori di dubbio.
Tuttavia, a differenza di un dipendente, per un lavoratore autonomo non vi è mai la certezza di nulla e ogni mese è sempre una sfida, un’incognita. Per questa ragione è fondamentale riuscire a mettere da parte qualcosa per fare fronte ai mesi in cui le cose potrebbero non andare benissimo.
Ma come fare? Risparmiare non è facile per nessuno, soprattutto quando non si ha uno stipendio fisso e le tasse sono alte. Ma non è nemmeno impossibile mettere via da parte qualcosa in modo da avere un piccolo gruzzoletto in caso di necessità. In particolare ci sono 3 trucchetti che rendono più facile risparmiare quando si è lavoratori autonomi.
Con questi 3 trucchi metti da parte un mucchio di soldi senza fatica
Se sei un lavoratore autonomo risparmiare per te è ancora più importante di quanto possa esserlo per un dipendente in quanto per te ogni mese è un’incognita e non sai mai quanto potresti guadagnare. Se risparmiare ti sembra impossibile e arrivi a fine anno con più debiti che incassi, forse stai sbagliando qualcosa.
Se lavori in modo autonomo e sei un libero professionista ma non riesci mai a mettere niente da parte, devi assolutamente iniziare a cambiare strategia. Ecco 3 piccoli trucchi che ti aiuteranno notevolmente a cambiare il tuo rapporto con il denaro.
- In primis quando ti arrivano gli incassi delle fatture ogni mese, metti subito via la percentuale che devi pagare di tasse. Magari fai un secondo conto corrente deposito su cui versare la percentuale mensile che devi dare in tasse. Esempio: se in mese incassi 2000 euro ma devi pagare il 40% tra Irpef e Inps, metti via su un altro conto corrente il 40% di 2000 euro, cioè 800 euro.
- Riduci il più possibile i flussi di cassa. Ogni lavoratore autonomo ha bisogno di determinati strumenti per svolgere la sua attività, questo è ovvio. Se, ad esempio, se un personal trainer avrai bisogno di uno spazio in cui allenare i tuoi clienti. Se sei un giornalista o un blogger avrai bisogno di un computer. Evita, però, tutto ciò che non è essenziale. Se ti basta un computer per lavorare, lavora da casa tua e non negli spazi di co-working che comportano una spesa aggiuntiva. Se sei un personal trainer valuta di andare a casa dei clienti per allenarli invece di affittare uno spazio.
- Sfrutta bene tutti i vantaggi fiscali previsti. In alcune situazioni lo Stato offre agevolazioni fiscali alle imprese o anche ai liberi professionisti che lavorano da autonomi. Conoscere al meglio tutte le agevolazioni ti permetterà di risparmiare un mucchio di soldi alla fine dell’anno.
Adesso che conosci questi consigli non ti resta che risparmiare!