Ad alcune famiglie italiane spettano oltre 10.000 euro all’anno per ogni figlio: scopriamo quali sono tutte le agevolazioni attive.
Con lo scopo di incentivare la natività e di sostenere la genitorialità, lo Stato ha messo a disposizione numerosi benefici indirizzati in favore dei nuclei familiari in cui ci sono minori a carico.
A conti fatti alcune famiglie percepiscono un importo pari a circa 9.210 euro all’anno per ogni figlio. Affinché ciò sia possibile è necessario rispettare determinati requisiti per poter vedere lievitare questo importo addirittura a 10.645,05 euro all’anno.
Il beneficio più significativo è ovviamente l’Assegno Unico che permette, nella misura piena, di ottenere un importo di 2.392 euro. Questa somma di denaro è riconosciuta ai nuclei con Isee fino a 17.090,61 euro, che percepiscono fino a 199 euro al mese.
Se il figlio minore ha meno di 12 mesi, l’importo è maggiorato del 50% e quindi arriva a 299,1 euro al mese. Di conseguenza, anche l’erogazione annua è maggiore: sale a 3.589,2 euro. Se, poi, entrambi i genitori sono percettori di un reddito da lavoro è prevista un’ulteriore maggiorazione di 34,10 euro al mese.
Un altro bonus dal valore significativo è quello che serve a sostenere le famiglie che affrontano il pagamento dell’asilo nido. In questo caso, le famiglie ricevono:
L’importo è maggiorato per i secondi figli nati dal 2024 se c’è anche un altro figlio in età inferiore a 10 anni.
Le due misure appena descritte, da sole, determinano un’erogazione pari a pari a 9.033,4 euro. A questa somma, già importante, si può aggiungere l’assegno di maternità previsto da alcuni Comuni. Si tratta di una misura che prevede il riconoscimento di 404,17 euro per cinque mensilità, per un beneficio totale di 2.020,85 euro per ogni figlio.
Anche questo importante aiuto economico alla genitorialità può essere cumulato con l’Assegno unico e con il Bonus asilo nido, per un totale di 10.645,05 euro l’anno.
Ovviamente il totale è dato dalla somma di tutte le misure piene, alle quali è possibile accedere solo se si rispettano determinati requisiti reddituali, condizioni e limiti ISEE. Per gli altri casi sono previsti importi inferiori, ma si tratta comunque di migliaia di euro all’anno che rappresentano un sostegno indispensabile per le famiglie.