Stangata sul gas, bollette sempre più care ma c’è una scappatoia: ecco come impugnare le fatture e farsi rimborsare tutto

Le bollette del gas sono sempre più care ma è possibile correre ai ripari. Ecco come impugnare le fatture e farsi rimborsare.

Tantissime famiglie italiane hanno ricevuto una vera e propria stangata sul gas, con un importo in bolletta che ha non poco sorpreso. Gli aumenti sulle bollette del gas sono stati spropositati, arrivando anche al 300% in più rispetto alle fatture dei mesi precedenti.

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Bollette del gas sempre più care ma c’è una scappatoia – Abruzzo.cityrumors.it

Questo fenomeno critico non deriva solo dall’aumento dell’Iva, tornata al 22% dopo il precedente taglio stabilito dal governo per contrastare il caro energia ma anche dal fatto che, come noto, dal 10 gennaio le tariffe previste per la vendita del gas non sono più stabilite da Arera. Da quella data le decisioni sono prese dal mercato con i gestori che decidono autonomamente il prezzo da applicare in bolletta.

Gli alti aumenti hanno portato le famiglie italiane a segnalare l’attuale situazione ad Adiconsum. A dare un segnale positivo ai tanti consumatori italiani è stato il presidente Antonello Simone. Entriamo nei dettagli per capire come impugnare le fatture e farsi rimborsare tutto.

Bollette del gas, famiglie in difficoltà: come fare per contrastare gli aumenti

La situazione sul gas è davvero delicata e per questo motivo le famiglie italiane non sanno bene come muoversi, anche perché, come spiegato da Antonello Simone a La Nazione, la comunicazione che spiega al consumatore come muoversi per cambiare offerta non sempre viene inviata tre mesi prima della modifica. Data poi la regola del silenzio assenso, c’è chi riceve una bolletta salatissima in modo inaspettato.

Stangata bollette gas: come difendersi
Si può contrastare la stangata del gas impugnando le fatture e procedendo ad un reclamo scritto -Abruzzo.cityrumors.it

I casi sono sempre più aumentati negli ultimi mesi e si sono accentuati con la fine del mercato tutelato del gas. Il presidente Adiconsum Toscana sottolinea che non pagare le bollette può esporre i consumatori a solleciti e conseguente distacco della fornitura.

È possibile però, ha continuato Antonello Simone, inviare un reclamo scritto al proprio gestore, perché così si sospende l’esecutività. In questo modo il gestore, fino a quando non ha valutato il reclamo, non può riscuotere coattivamente la bolletta.

Se poi il gestore respinge la richiesta o non risponde, è possibile avviare la procedura di conciliazione paritetica, anche online, attraverso il relativo servizio gratuito presente sul sito Arera. Se anche questo tentativo non va a buon fine, si può rivolgersi alla magistratura ordinaria.

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