La sosta sulle strisce blu è uno dei crucci di molti, ma sapete che il nuovo Codice della Strada apre ad agevolazioni? Per alcuni è gratis.
Novità per quanto riguarda i parcheggi a pagamenti nel nostro paese, andiamo a scoprire tutto più da vicino. Ricordiamo che le strisce di colore blu delimitano aree di sosta che sono a pagamento.
Una volta che si parcheggia in queste zone bisogna recarsi alle colonnine parking per acquistare, inserendo il numero di targa, il ticket che certifica il pagamento del parcheggio. È necessario anche fare attenzione a come questo ticket si andrà a posizionare, mettendolo a disposizione dei controlli di chi si troverà a passarci di fronte.
Questo perché se il ticket non sarà ben visibile la multa potrebbe arrivare comunque, visto che non c’è altro modo per verificare il pagamento del parcheggio. Se questo problema si sta per risolvere, grazie all’utilizzo della tecnologia, va specificato che nessuno ha mai pensato ad abbattere questi costi. Nonostante questo però sono state disposte delle agevolazioni per alcune categorie, andiamo a scoprire tutto più da vicino.
Il Nuovo Codice della Strada ha aperto a delle agevolazioni per quanto riguarda le strisce blu, i noti parcheggi a pagamento che troviamo solitamente nel centro delle nostre città.
L’art. 23 del testo di riforma esegue alcune modifiche sulla sosta dei veicoli che sono da considerarsi al servizio di persone con disabilità. Sull’art. 188, comma 3-bis, specifica il riconoscimento della gratuità della sosta per persone con disabilità senza condizioni. Questa novità dunque esclude quella che era un tempo la necessità di una sosta subordinata all’indisponibilità di stalli ai disabili riservati.
Il comma sottolinea: “Ai veicoli al servizio di persone con disabilità e titolari del contrassegno speciale ai sensi dell’articolo 381, comma 2, del regolamento, fermi restando gli stalli a essi riservati, è consentito sostare gratuitamente in quelle aree di sosta o parcheggio a pagamento”.
Nonostante questo sono state inasprite le sanzioni pecuniarie per violazione relative a sosta e fermata. Questa è riferita dal comma 4-bis dell’articolo 158 con una sanzione che va dagli 80 ai 328 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote e da 165 a 660 per i restanti veicoli.
Se da una parte dunque c’è la possibilità di allargare la comprensione, dall’altra arriva invece un deciso inasprimento di un altro aspetto. Vedremo quali saranno le ripercussioni.