Può essere una possibilità per molti ex studenti che vorrebbero costruire la propria pensione. Quando conviene il riscatto della laurea.
La questione delle pensioni è un tema molto dibattuto nel nostro Paese. Soprattutto nell’ultimo periodo, quando il numero di pensionati è in grande crescita, mentre i lavoratori sono in netta diminuzione.
Purtroppo le prospettive future per i giovani sono tutt’altro che rosee. Arrivare ad una pensione sicura sembra più che un miraggio e le condizioni lavorative non promettono bene. Ecco perché il riscatto della laurea, per chi ha frequentato l’Università, potrebbe essere una buona scelta. Ma vediamo di che cosa si tratta e quando conviene farlo.
Soddisfare tutti i requisiti richiesti per poter andare in pensione e iniziare finalmente a ricevere il proprio assegno pensionistico sembra essere sempre più difficile per i lavoratori italiani. Anche quest’anno le cose non sono migliorate dal punto di vista previdenziale e non è affatto sicuro che questo possa avvenire nel breve periodo.
Sebbene la vita non sia facile nemmeno per i pensionati – tra addizionali regionali e comunali, rimborsi Irpef, ecc. – non lo è affatto per chi sogna di arrivare all’età pensionabile e ricevere il tanto amato assegno mensile. Le prospettive sono sempre più nere. Ma potrebbe esserci una soluzione: il riscatto della laurea.
Si tratta della possibilità di convertire gli anni di studi in anni contributivi, mediante un pagamento per ogni anno di frequentazione dell’Università (esclusi quelli fuori corso). Tuttavia, il costo è molto alto. Per cinque anni di studio potrebbe essere necessario arrivare a pagare anche 100mila euro. Si tratta di un pagamento rateizzabile, ma comunque molto oneroso.
È possibile inoltre accedere ad un riscatto agevolato della laurea, ma solo per chi ha iniziato a studiare all’Università e a lavorare dopo il 1996. In questo caso la cifra fissa da pagare per ogni anno di studi è di circa 5.300 euro. Dunque, chi vorrà riscattare cinque anni di Università dovrà pagare circa 26.500 euro.
Come abbiamo detto, si tratta di cifre importanti che non devono essere assolutamente sottovalutate. Si tratta di una scelta vantaggiosa ovviamente per i lavoratori con redditi alti e per chi si è laureato prima del 1996 e ha iniziato a lavorare dopo tale data.
Quindi saranno in pochissimi a poter riscattare la laurea. Nella provincia di Firenze, infatti, nel 2023 sono stati circa una decina a fare questa scelta. I giovani hanno purtroppo molteplici difficoltà economiche e per loro il riscatto della laurea sembra essere un vero miraggio.