Non dovrai restare a lavorare fino a 67 anni come vorrebbe la legge Fornero: puoi ricevere una rendita già a partire dai 63 anni.
La legge Fornero, molto probabilmente, ci terrà compagnia anche il prossimo anno. Speravamo nella sua abolizione già con la legge di Bilancio 2024 ma la mancanza di sufficienti risorse nelle casse dello Stato lo ha reso impossibile. Ed è possibile che lo stesso problema si riproporrà con la legge di Bilancio 2025.
Pertanto, ad oggi, l’età per accedere alla pensione di vecchiaia è ancora 67 anni. Ma il peggio potrebbe ancora venire in quanto è già stato anticipato che, per adeguarsi all’aumento della durata media della vita, anche l’età pensionabile subirà un piccolo scatto in avanti a breve.
Dunque, tra qualche tempo – forse prima di quello che crediamo – non basterà neanche più avere 67 anni e 20 anni di contributi per smettere di lavorare e godersi la propria pensione. Ma non disperare: c’è un modo per evitare la legge Fornero. C’è una strada che ti consente di ottenere una buona rendita tutti i mesi già a partire dai 63 anni.
Se non vuoi continuare a lavorare fino a 67 anni o anche oltre ma non hai abbastanza soldi da parte per ritirarti, non ti preoccupare: c’è un modo per ottenere un reddito anche di 1500 euro al mese fino all’età della pensione. Vediamo tutto nei dettagli.
Nonostante sia stata oggetto di discussione fino all’ultimo minuto, alla fine il Governo Meloni, con la legge di Bilancio 2024, ha riconfermato Ape Sociale. Questa misura fu introdotta nel 2017 ma non è mai diventata strutturale e, quindi, definitiva. Ogni anno siamo tutti con il fiato sospeso in attesa di sapere se verrà riconfermata oppure cancellata.
Ape sociale non è una vera e propria pensione ma una sorta di “reddito ponte” che accompagna alcuni lavoratori fino all’età in cui poi potranno ricevere la pensione di vecchiaia. Per accedere ad Ape sociale è necessario avere 63 anni e 5 mesi di età e almeno 30 anni di contributi. Non essendo una pensione vera e propria, Ape sociale non è reversibile: se il soggetto muore mentre la riceve, al coniuge non spetterà nulla.
Non solo: Ape sociale non è soggetta alla rivalutazione annua delle pensioni, non prevede la tredicesima né la quattordicesima. Chi la riceve non può tornare a lavorare per arrotondare l’assegno mensile: unica eccezione ammessa è il lavoro autonomo occasionale fino ad un massimo di 5000 euro all’anno.
L’assegno che una persona riceverà con Ape sociale può raggiungere al massimo i 1500 euro al mese. Tutte queste limitazioni verranno meno solo quando il soggetto avrà raggiunto l’età di 67 anni: a quel punto l’Inps gli riconoscerà la sua pensione di vecchiaia per intero con tanto di tredicesima, quattordicesima e rivalutazione annua.
Ape sociale non si rivolge a tutti i lavoratori ma solo alle seguenti categorie:
Per quest’ultima categoria il requisito contributivo non è di 30 anni ma di 36.