Bonus e agevolazioni fiscali per chi non lavora: l’elenco completo di tutte le riduzioni e i sussidi previsti da richiedere.
Con la fine del reddito di cittadinanza, molti si chiedono quali siano i bonus disponibili per coloro che non lavorano nel 2024, considerando le continue difficoltà economiche e la necessità di trovare nuove soluzioni. Anche se i requisiti di accesso sono diventati più rigorosi, ci sono ancora diversi sussidi e indennità su cui le persone senza lavoro possono fare affidamento.
Per accedere a questi bonus è necessario essere in regola con le normative e rispettare i requisiti richiesti. Ad esempio, la Naspi Dis-coll è destinata a coloro che perdono il lavoro involontariamente e devono dimostrare di essere disoccupati e alla ricerca attiva di lavoro.
L’elenco completo dei bonus per chi non lavora
Una delle principali novità di quest’anno è l’assegno di inclusione, che ha sostituito il reddito di cittadinanza. Chi ha diritto a questo assegno sono coloro che fanno parte di un nucleo familiare con un minore, un disabile o un anziano oltre i 60 anni. L’assegno ha un valore massimo di 9.360 euro di Isee e prevede un importo mensile di 480 euro, fino a un massimo di 6.000 euro all’anno.
Di seguito, l’elenco completo dei bonus che possono essere richiesti nel 2024 per coloro che hanno un ISEE basso:
- Assegno di Inclusione 2024
- Bonus per le bollette
- Supporto Formazione e Lavoro per chi ha un ISEE basso
- Assegno Unico 2024
- Carta Dedicata a Te
- Carta acquisti
Per coloro che sono valutati come “occupabili”, è necessario seguire un percorso di formazione per poter ricevere l’assegno. Questo percorso è finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro e richiede un Isee non superiore a 6.000 euro e un’età compresa tra i 18 ei 59 anni.
Oltre all’assegno di inclusione, ci sono altri bonus tradizionali per coloro che non lavorano nel 2024, come la Naspi Dis-coll per chi rimane senza lavoro non per propria volontà, l’indennità Iscro per gli autonomi che hanno subito un calo di fatturato, il Bonus Sar per i lavoratori in somministrazione e l’Alas per i lavoratori autonomi dello spettacolo.
Per accedere a questi bonus è importante non superare determinate soglie di Isee, che variano a seconda del tipo di aiuto richiesto. È fondamentale rimanere informati sulle possibilità di sostegno economico disponibili e sui relativi requisiti di accesso per poter affrontare al meglio le difficoltà economiche che possono presentarsi in determinate situazioni.
Se hai qualsiasi dubbio chiedi sempre al Caf che segue le tue pratiche o al tuo commercialista, loro ti sapranno indicare tutte le strade che puoi percorrere per avere un aiuto concreto.