Puoi richiedere fino a 2400 euro di prestito senza interessi, ecco a chi è rivolto, tutto quello che c’è da sapere in merito.
Quanti di voi sanno che è possibile richiedere un prestito senza interessi? Dal 3 giugno 2025 è ufficialmente possibile riuscire a fare la domanda per ottenere un prestito senza interessi, questo è destinato ai giornalisti autonomi, freelance e collaboratori che risultano essere iscritti all’INPGI.
L’iniziativa ha come obiettivo quello del rilancio della professione giornalistica e tutto è stato pensato per chi lavora in proprio. Oggi capiremo come si può ricevere il prestito di 2400 euro, ma andiamo con ordine.
Come abbiamo già detto dal 3 giugno è possibile richiedere un prestito, l’iniziativa è stata pensata per i giornalisti. L’organo ha scelto di stanziare 240.000 euro complessivi per riuscire a finanziare i prestiti considerati “funzionali” per tutto il 2025. L’unico obiettivo è quello di aiutare i professionisti dell’informazione ad acquistare tutti gli strumenti necessari per riuscire a svolgere concretamente il lavoro, ma non solo è anche possibile utilizzare il denaro per corsi di formazione.
La novità è che non è necessario preoccuparsi degli interessi perché non sono previsti. Ovviamente la novità potrebbe fare la vera differenza, ovviamente si può scegliere di restituire il denaro in rate mensili da 50 a 100 euro, il prestito può raggiungere un importo massimo di 2400 euro. Come vi abbiamo già detto l’importo erogato potrà essere erogato per poi procedere con l’acquisto di computer, microfoni, abbonamenti a software e videocamere, non dimentichiamo che possono essere frequentati anche corsi di aggiornamento professionale. La domanda che molti si pongono è la seguente: come è possibile ottenere il prestito? Di seguito vi forniremo tutti i dettagli:
Ovviamente è importante sapere che non verranno accolte le domande di chi ha subito protesti o in precedenza ha avuto problemi con assegni scoperti. La procedura da seguire è online, dal 3 giugno è possibile accedere all’area riservata del portale INPGI ed è fondamentale allegare la documentazione richiesta.