Pensioni, che mazzata: adesso un anno di contributi non vale assolutamente quanto pensi

Uno dei temi più dibattuti di questo 2024 sono le pensioni, visto che l’ultima Legge di Bilancio presenta tantissime novità. Quanto può valere un anno di contributi versati?

L’anno nuovo ha rivoluzionato sicuramente il mondo delle pensioni, visto che sono tantissimi i cittadini che hanno festeggiato l’aumento dell’importo erogato. Nel dettaglio l’attuale Governo è voluto venire incontro ai rincari che hanno colpito la penisola nel corso dell’ultimo anno. L’Italia ha infatti visto un aumento dell’inflazione che adesso si attesta al 5,4%. Proprio basandosi su questa percentuale l’attuale esecutivo ha stabilito a quanto ammontano i rincari.

Pensioni anno contributi non vale quanto pensi
Un anno di contributi non vale quanto pensi – Abruzzo.cityrumors.it

Delle novità sono arrivate anche per quanto riguarda la pensione di reversibilità, con il coniuge superstite senza figli a carico riceve il 60% mentre il coniuge con due figli a carico otterrà il 100%. Ma l’ultima legge di bilancio ha previsto dei tagli che possono arrivare fino al 50%, nel caso in cui il reddito superi di 5 volte il trattamento minimo. Adesso però per le pensioni è in arrivo un’altra mazzata, visto che un anno di contributi non varranno più quanto pensavi.

Pensioni, nuova mazzata per i contribuenti: non valgono quanto pensi

Nel capire a quanto ammonta una pensione un aspetto cruciale per i lavoratori è capire che i contributi versati hanno un ruolo fondamentale per determinare l’importo pensionistico. Non solo la durata del contributo, ma anche l’importo contribuiscono a definire l’importo complessivo della pensione.

In questo contesto ritardare il pensionamento potrebbe essere la strategia più intelligente per migliorare l’entità della pensione futura. Per comprendere il tutto bisogna tenere ben a mente la legge Fornero del 2011 che stabilisce che i contributi versati ogni anno si accumulano nel montante contributivo, il quale viene periodicamente rivalutato in base all’andamento del costo della vita.

Pensioni anno contributi quanto vale
Quale calcolo tenere a mente per capire quanto valgono un anno di contributi – Abruzzo.cityrumors.it

Proprio il montante contributivo diventa la base per calcolare l’importo della pensione, andando ad applicare un coefficiente di trasformazione. Questo può variare in base all’età in cui si chiede la pensione. Per chi va in pensione a 67 anni questo sarà del 5,72%, mentre per coloro che ritardano la pensione di un anno vedranno il coefficiente salire al 5,93%.

Ma è importante capire che ogni anno di lavoro aggiunge al montante contributivo il 33% della retribuzione annua lorda. Quindi un anno di contributi dipende dall’ammontare dello stipendio. Ad esempio se un lavoratore ha un salario annuo di 35mila euro, un anno di contributi equivale a 11.550 euro.

Questo importo poi dovrà essere sommato agli anni di contribuzione precedenti, influenzando l’importo della pensione. Ma se una persona decide di lavorare un anno in più emergerebbero due ulteriori dettagli. Infatti non solo aumenta il montante contributivo complessivo, ma il coefficiente di trasformazione salirà al 5,93%.

Quindi bisogna sempre valutare attentamente se ritardare il pensionamento è conveniente dipende da diversi fattori, tra cui l’entità della retribuzione, il montante contributivo accumulato e il coefficiente di trasformazione. Consultare un esperto del settore potrebbe essere fondamentale per ricevere una pensione più alta.

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