Pensioni 2025: oltre i 67 anni per i lavoratori che guadagnano meno di questa soglia

Anche l’importo dell’Assegno Sociale verrà rivalutato durante il prossimo anno, cifra che servirà per stabilire i requisiti per l’accesso alla pensione: i dettagli.

Dopo settimane di indiscrezioni in merito, nelle scorse ore, è stato ufficializzato il tasso di rivalutazione che verrà applicato alle pensioni e ai vari trattamenti assistenziali nel 2025 per l’annuale aggiornamento degli importi.

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Pensioni 2025: oltre i 67 anni per i lavoratori che guadagnano meno di questa soglia – abruzzo.cityrumors.it

Questo tasso è utile anche per capire chi potrà andare in pensione durante il prossimo anno, dato che alcune forme di pensionamento prevedono come requisito che l’assegno maturato sia pari o superiore all’Assegno sociale. L’importo della prestazione assistenziale erogata dall’Inps verrà rivaluto proprio in base al tasso accertato dall’Istat. Vediamo, dunque, chi potrà ritirarsi dal lavoro all’età di 67 anni tenendo conto dell’aggiornamento dell’Assegno Sociale.

Pensioni 2025, requisito Assegno Sociale: la cifra dopo la rivalutazione

Sarà dello 0,8% nel 2025 il tasso fissato per la rivalutazione annuale delle pensioni e degli altri trattamenti assistenziali erogati dall’Inps, compreso l’Assegno Sociale, la prestazione rivolta alle persone in condizioni di difficoltà economica e bassi redditi. Tenendo conto del tasso stabilito, l’importo dell’Assegno Sociale durante il prossimo anno passerà da 534,41 a 538,68 euro al mese con un aumento di 4,27 euro.

La cifra in questione sarà determinante anche per chi ac

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Pensioni 2025, requisito Assegno Sociale: cosa cambia (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

cederà alla pensione di vecchiaia, dato che per richiederla è necessario, non solo aver raggiunto i 67 anni di età e maturato 20 anni di contributi, ma anche che l’importo dell’assegno maturato sia almeno pari a quello dell’Assegno Sociale per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996. Chi non riuscirà ad accedere alla pensione di vecchiaia, non avendo raggiunto la cifra in questione, potrebbe essere costretto ad attendere i 71 anni di età, quando non è richiesto alcun requisito economico.

L’Assegno Sociale sarà anche determinante per chi deciderà di accedere alla pensione anticipata contributiva. Per tale meccanismo sono, difatti, necessari i seguenti requisiti: 64 anni di età, 20 anni di contributi versati (non figurativi) ed un importo minimo maturato almeno pari a 3 volte l’Assegno Sociale; 2,8 per le donne con un figlio e 2,6 volte per le lavoratrici con almeno due figli.

Infine è necessario sapere che la cifra influirà anche sull’Ape Sociale, altra forma di pensionamento in anticipo, confermata anche per il 2025 e riservata ad determinate categorie di lavoratori. In questo caso specifico, non è rilevante per l’accesso al meccanismo, ma per gli importi erogati sino al raggiungimento dell’età dei requisiti della pensione di vecchiaia: le somme sono pari al massimo a tre volte l’Assegno Sociale.

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