Se pensi che per andare in pensione con pochi contributi devi necessariamente attendere di aver spento 67 candeline sulla torta, sappi che sbagli e anche di grosso: ci sono due modi per aggirare l’ostacolo e dire addio all’ufficio o alla fabbrica anche se gli anni di contributi non sono molti.
Nel nostro paese, essendo ancora in vigore la Legge Fornero, per accedere alla pensione di vecchiaia, occorre avere minimo 67 anni e non meno di 20 anni di contribuzione. Per riuscire a lasciare il lavoro prima bisogna avere molti più anni di contributi.
Almeno 30 per fruire di Ape sociale che, comunque si rivolge solo a categorie specifiche. Minino 35 per Opzione donna: non meno di 41 per Quota 103 e per Quota 41 e addirittura più di 42 anni di contributi per beneficiare della pensione anticipata ordinaria.
Come fare allora se, per un motivo o per un altro, i contributi raggiungono appena quota 20 ma non si ha intenzione di continuare a timbrare il cartellino fino a 67 anni? Ci sono due strade: due modi per smettere di lavorare con largo anticipo e senza tagli sull’assegno.
Pensione con 20 anni di contributi prima dei 67 anni: ecco come fare
Vent’anni di contributi non sono molti a ben vedere ma ognuno di noi ha la propria storia e non è raro che ci siano persone che arrivate a 60 anni hanno maturato giusto due decadi di lavoro e di contribuzione all’Inps. Che fare però per uscire dal lavoro prima dei canonici 67 anni stabiliti dalla Fornero? Le strade sono due.
La prima strada percorribile è la pensione anticipata per invalidità. Questa opzione permette di accedere alla pensione a 56 anni alle donne e a 61 agli uomini e bastano appena 20 anni di contributi. Purtroppo si rivolge unicamente ai dipendenti del settore privato.
Per poter fruire di questa opzione occorre avere una percentuale di invalidità riconosciuta non inferiore all’80% e deve trattarsi d’invalidità specifica, non generica. Deve cioè essere un’invalidità che rende impossibile lo svolgimento della propria mansione lavorativa.
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Pensione con 20 anni di contributi senza invalidità
Come visto nel paragrafo precedente c’è un modo per accedere alla pensione con largo anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero anche con solo 20 anni di contributi. Occorre, però, avere una percentuale d’invalidità molto elevata. Che fare se non si è in questa situazione?
Coloro che non hanno contributi antecedenti al 1996, possono beneficiare della pensione anticipata contributiva. In pratica possono andare in pensione a 64 anni anziché a 67 ma sempre con solo 20 anni di contribuzione. Non serve alcuna invalidità ma occorre che l’assegno raggiunga almeno queste soglie:
- 3 volte l’importo dell’assegno sociale per gli uomini e le donne senza figli;
- 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale per le donne con un solo figlio;
- 2,6 volte l’importo dell’assegno sociale per le lavoratrici madri di due o più figli.
Da quest’anno per raggiungere questa soglia è possibile avvalersi anche della propria pensione privata ma, in tal caso, i contributi richiesti passano da 20 a 25 anni.
