La maggior parte di noi dovrà attendere i fatidici 67 anni per dire addio per sempre al lavoro e andare in pensione. Non tutti però: chi svolge determinati mestieri può ritirarsi anche prima dei 60 anni.
Dal 2012 in avanti l’universo previdenziale è stato modificato in modo radicale dalla legge Fornero la quale ha stabilito che, per poter andare in pensione, occorre soddisfare sia un requisito anagrafico che uno contributivo. Detto in parole semplici: occorre avere almeno 67 anni di età e minimo 20 anni di contributi.

Ma queste regole valgono proprio per tutti? In realtà no. Ci sono professioni che, infatti, non sono state toccate dalla Legge Fornero, mestieri per i quali è rimasto tutto come prima e, quindi, chi li svolge non deve attendere di aver spento 67 candeline sulla torta di compleanno per dire addio all’ufficio.
E non si tratta di qualche misura di pensione anticipata per la quale occorre aver maturato oltre 42 anni di contribuzione: niente di tutto questo. Semplicemente certe professioni – ritenute particolarmente utili ma anche particolarmente gravose per chi le svolge – possono godere di determinati benefici preclusi agli altri tipi di lavori.
Pensione prima dei 60 anni: ecco chi può farlo
Nel 2025 è ancora possibile smettere di lavorare prima dei 60 anni? Fino ad una quindicina di anni fa era piuttosto normale ma oggi sembra un miraggio. Tuttavia chi svolge determinate professioni può ancora farlo. Vediamo chi sono i fortunati.

Chi svolge professioni non solo indispensabili per il Paese ma anche particolarmente a rischio, ha diritto alla pensione con largo anticipo. Si tratta di tutto il comparto della Difesa e della Sicurezza: militari, Carabinieri, Polizia. Queste professioni non sono state toccate dalla legge Fornero e, pertanto, valgono regole diverse rispetto a quelle che valgono per tutti gli altri mestieri. Un militare non dovrà attendere 67 anni per la pensione ma in molti casi potrà ritirarsi ben prima dei 60 anni.
Infatti il comparto delle Forze Armate gode di un vantaggio contributivo: una maggiorazione del 20% funzionale ad accelerare l’uscita dal lavoro. Il motivo è piuttosto evidente: si tratta di lavori che comportano un livello di stress psicofisico altissimo e che richiedono anche prestanza fisica e lucidità mentale. Non si può restare in servizio troppo a lungo per intenderci. Ecco perché molti militari si ritirano ancora prima dei 60 anni.
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Pensioni: in questo caso ci vai a 54 anni
Come anticipato nel paragrafo sopra, le persone che lavorano nel settore della Difesa e della Sicurezza non sono soggette alle stesse regole dei civili per quanto riguarda la previdenza sociale: possono ritirarsi addirittura prima dei 60 anni. In un caso poi è previsto il pensionamento anche a 54 anni.

Andare in pensione a 54 anni per la maggior parte di noi è un sogno irrealizzabile. Ma per le Forze Armate, come spiegato in precedenza, in virtù del mestiere faticoso e pericoloso che svolgono, valgono regole diverse. Ad esempio in alcune situazioni ci si può ritirare a 58 anni con 35 anni di contributi.
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Ma se i 4/5 dei contributi sono stati versati entro il 2011, allora l’età della pensione scende a 54 anni. Tuttavia la situazione può variare anche a seconda del gruppo armato di appartenenza e del grado che si è raggiunto.





