I bonus sono sempre un’ottima notizia, in questo caso la cifra è anche molto alta. Scopriamo tutti i dettagli in merito.
Il governo sta continuando a lavorare per il lancio di nuovi bonus ed incentivi che possano venire incontro ai cittadini e alle famiglie più in difficoltà. Sussidi fondamentali, considerando il grave periodo di difficoltà economica che stiamo vivendo in tutta Italia e che dovrebbe proseguire ancora per diverso tempo.
Tra i vari bonus in arrivo, ce n’è uno nuovo che è stato annunciato da poco e che ammonta a quasi 900 euro. Non sarà destinato a tutti, ma solo a particolari categorie di cittadini che rientrano in determinati requisiti che già sono stati comunicati. Ecco tutto quello che c’è da sapere tra chi può richiederlo e tutte le modalità per poter effettuare domanda e godere dell’incentivo importante alla fine di ogni mese.
Un bonus importante e che dopo una lunga attesa è stato finalmente rinnovato anche per il 2024. Il bonus grandi invalidi del valore di 878 euro si prepara a tornare. Si tratta di un assegno mensile, sostitutivo dell’accompagnatore, che è destinato a tutti i cittadini che rientrano in determinati requisiti.
In particolare, ad essere interessati sono coloro affetti da “super invalidità”, ossia rientrando in una di queste categorie:
La richiesta per il 2024 non è ancora stata formalizzata ufficialmente, ma il documento dovrebbe ancora una volta venire compilato e poi presentato entro il 31 dicembre 2024. All’interno del modello che si troverà sul sito del Ministero, vanno specificate le infermità che giustificano la richiesta.
Una volta aver redatto il tutto, si può procedere con l’invio tramite PEC all’indirizzo dcst.dag@pec.mef.gov.it oppure tramite CEI all’indirizzo protocollodcst.dag@mef.gov.it. Come già successo in passato, a presentare una nuova domanda devono essere solo coloro che dal 2013 ad oggi non lo hanno mai fatto. Le richieste presentate negli anni precedenti continuano invece ad essere effettive.
Il bonus verrà riconosciuto per prima cosa ai grandi invalidi che hanno effettuato la richiesta del servizio di accompagnamento almeno una volta nel triennio precedente al 15 gennaio 2003, e poi ai grandi invalidi che hanno fatto richiesta di accompagnamento senza ottenerlo. O che hanno presentato l’istanza per l’ottenimento dell’assegno sostitutivo dopo l’entrata in vigore della Legge 27 dicembre 2022, n. 288.