Momento poco sereno per i contribuenti italiani. L’Agenzia delle Entrate annuncia nuove verifiche incrociate. Conti correnti sotto controllo.
I contribuenti italiani sono per forza di cose pronti a vivere una nuova stagione di controlli incrociati da parte degli organi preposti. Da molti anni, ormai, le azioni dei vari governi hanno provato, con più o meno decisione a scardinare il muro dell’evasione fiscale. Qualche passo in avanti è stato di certo compiuto, ma a oggi, i soldi che mancano dai conti stessi dello Stato raggiungono importi più che mai notevoli. L’impegno del Fisco, prova in qualche modo a mostrarsi nuovamente fermo e deciso.
Sono pronti a scattare, quindi, nuove verifiche da parte dell’Unità integrata tra Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza. Il confronto tra i dati non per forza finanziari, provenienti da liste selettive e al momento in aggiornamento dovrebbe essere il centro assoluto dell’operazione. L’intento della collaborazione è chiaramente quello di intercettare gli evasori fiscali e fare in modo che altri contribuenti, scoraggiati dall’intervento dello Stato, non provino a eludere lo stesso Fisco.
L’operazione incrociata tra Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza è stata annunciata dallo stesso ente con una comunicazione ai vari uffici territoriali. In questo senso si andranno a seguire le linee guida imposte dal Ministero dell’Economia. Lo scopo della stessa collaborazione citata è quello di individuare situazioni di pianificazione fiscale aggressiva, in cui si prova a sfruttare quelle che possono essere le lacune stesse del sistema fiscale. In questo modo la stessa azione potrebbe essere più che mai facilitata.
Le anomalie eventuali citate in precedenza verranno individuate principalmente dal c.d. Archivio dei rapporti finanziari, sulla base delle liste selettive, disponibili presso i vari uffici territoriali, presenti all’interno del nuovo sistema c.d Laser (Lavorazione soggetti con elementi di rischio). La stessa Agenzia delle Entrate ha spiegato come i vari uffici debbano fare riferimento per le varie indagini alle informazioni contenute nello specifico archivio.
L’ente statale ha inoltre spiegato come in questa fase sia in corso un incremento delle attività per il rilascio di nuove liste e più recenti modalità di utilizzo e gestione delle stesse informazioni. Si faranno, inoltre controlli incrociando i dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti con la verifica del tenore di vita e dei soldi realmente posseduti dallo stesso soggetto. L’azione dello Stato, insomma, in questo specifico senso sarà molto più decisa e si spera proficua.