Le nuove classi energetiche del 2025 porteranno all’addio di alcuni elettrodomestici di uso quotidiano. La lista di quelli ritirati dal mercato è lunga: ecco quali sono.
L’etichetta energetica indica agli utenti quali sono i dispositivi che consumano meno luce, favorendo il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente. Questa etichetta ha subito delle modifiche nel corso degli anni a causa dei progressi tecnologici, tanto che adesso alcuni elettrodomestici non saranno più in vendita.

Le nuove regole introdotte dal 2025 porteranno grandi cambiamenti riguardo alle classi energetiche degli elettrodomestici, ciò porterà al conseguente ritiro dal mercato di numerosi dispositivi che non rientrano nei nuovi parametri. Alcuni modelli, infatti, spariranno progressivamente, mentre altri subiranno una revisione dei criteri.
Questo nuovo aggiornamento arriva dopo quello del 2021, che aveva stabilito dei requisiti più stringenti per ciascuna scala e si era deciso per una semplificazione della scala energetica. L’obiettivo è far acquistare ai consumatori un elettrodomestico con una buona efficienza energetica in grado di far risparmiare sulla bolletta elettrica.
Nuove classi energetiche 2025, le novità per ridurre il consumo energetico
Il 2025 è un anno importante, perché ogni paese dell’UE dovrà seriamente impegnarsi per ridurre il consumo energetico negli edifici. È l’inizio dell’applicazione della direttiva Case Green, emanata per stabilire nuovi e importanti obiettivi per ridurre l’impatto ambientale delle strutture in tutto il vecchio continente. Entro il 2028, infatti, si punterà al fatto che i nuovi edifici pubblici siano a emissioni zero, mentre dal 2030 anche quelli privati.

Anche se nella nuova normativa non c’è alcun riferimento alle classi energetiche degli elettrodomestici, questa è una parte fondamentale per il miglioramento energetico e per il taglio dei consumi. Entrando nel dettaglio, le novità delle etichette energetiche riguarderanno solo alcune categorie di elettrodomestici che dal 1° marzo 2025 saranno ritirati dal mercato gli elettrodomestici con efficienza energetica di classe G.
Per quanto riguarda i modelli dei dispositivi di classe F, questi spariranno progressivamente nel corso del tempo. Gli elettrodomestici che, invece, avranno la classe da A ad E subiranno delle modifiche e quindi i criteri cambieranno rispetto a prima. Quello che è certo è che sarà più complicato ottenere una classe A o B per i dispositivi.
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Gli elettrodomestici ritirati dal mercato
Per quanto riguarda le nuove classi energetiche 2025 per le lavatrici e la lavasciuga, si valuterà sempre il consumo per chilo, ma anche quello per tutti i cicli di lavaggio. Per ottenere la classe A, bisognerà ridurre i requisiti energetici del 10%, mentre per le classi da B ad E, saranno più complicate da ottenere.

Novità anche per le lavastoviglie, che verrà considerato anche il consumo di acqua e non solo quello energetico come è stato fino ad ora. Quindi, per ottenere delle classi energetiche più alte, i requisiti saranno molto più stringenti.
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In merito a frigoriferi e congelatori, è stato stabilito che i modelli combinati e i freezer non potranno più ottenere le classi A e B. I test di consumo saranno fatti in base alle temperature ambientali, così da determinare l’efficienza in base alla stagione e al clima.