Da gennaio 2025 non si dovranno più pagare alcuni debiti, ovvero multe, tasse e bollette. La lista è molto ampia: ecco quali sono tutte le novità da conoscere.
Ci sono alcune novità da quest’anno che andranno a riguardare i contribuenti. Sebbene non si trattino di cambiamenti clamorosi e radicali, è bene sapere che alcuni debiti si estingueranno a gennaio 2025. In buona sostanza, ci sarà un vero e proprio alleggerimento dal punto di vista finanziario per tantissime persone.

Uno dei cambiamenti più importanti è l’estensione della prescrizione automatica per le cartelle esattoriali. Si tratta di cartelle affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione che verranno eliminate automaticamente dopo alcuni anni e per questo motivo non più esigibili. Quello che è certo è che numerosi contribuenti possono tirare un sospiro di sollievo, visto che alcune multe, tasse e bollette non si pagheranno più da quest’anno perché soggetti ai termini di prescrizione. Tuttavia, è importante conoscere ogni informazione per evitare brutte sorprese.
I debiti che andranno in prescrizione da gennaio 2025: la lista
Per la gioia di alcuni contribuenti italiani, grazie all’attuale normativa, alcuni debiti si estingueranno da gennaio 2025, per questo motivo saranno sollevati dal pagarli. La lista è molto lunga e ci sono crediti legati ai contratti, multe e fatture. Quest’anno, si prescrivono le bollette di luce, acqua e gas emesse nel 2023, ma nella lista ci sono anche le spese condominiali dovute dall’inquilino dell’anno prima. È importante fare molta attenzione alle scadenze.

Facendo un discorso generale, i debiti dei pagamenti periodici, come le bollette e rate di mutuo, o da illeciti, come le multe e i danni, si prescrivono dopo 5 anni. Entrando nello specifico, i debiti quinquennali, ovvero quelli che risalgono al 2020 o 2019, sono i seguenti:
- Bollette telefoniche
- Canoni di locazione
- Omessa dichiarazione dei redditi
- Multe stradali
- Spese per ristrutturazioni
- Spese condominiali ordinarie
- TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e indennità di fine lavoro
- Risarcimenti danni da fatti illeciti
- Rendite vitalizie
- Interessi bancari
- Utili dei soci in azienda
- Imposte locali, come Tari e IMU
- Abbonamenti a servizi come streaming e pay-tv
- Contributi INPS e INAIL
- Cartelle esattoriali
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Le altre prescrizioni del 2025
Nel 2025 andranno in prescrizione anche i debiti contrattuali o derivanti da fatture che sono state emesse nel 2015. La lista dei debiti decennali che saranno estinti include:

- Prestiti, finanziamenti e mutui
- Fatture insolute
- Tasse e imposte (Irpef, IVA, ecc.)
- Ticket sanitari
- Spese condominiali straordinarie
- Sentenze di condanna e decreti ingiuntivi
Anche se il debito in questione è prescritto, nel caso in cui dovesse essere richiesta una somma successiva alla scadenza, la normativa recita che si ha il diritto di opporsi. È bene poi indicare quali sono i debiti che hanno una prescrizione breve, ovvero quelli che verranno estinti dopo 6 mesi o un anno. Nella lista rientrano:
- Compensi per lezioni private (insegnanti e corsi occasionali)
- Servizi di soggiorno come hotel, B&B e alberghi
- Compensi per ufficiali giudiziari
- Prestazioni professionali per periodi inferiori a un mese
- Acquisti al dettaglio senza scopo commerciale
- Prezzo dei medicinali
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È bene poi ricordare che ci sono debiti che si prescrivono in 3 anni, tra questi troviamo i compensi per opere professionali o i pagamenti per prestazioni di lavoro superiori a un mese. Anche il bollo auto viene prescritto in tre anni.