Novità in vista per chi è interessato alle nuove assunzioni per personale scolastico. Basterà avere un diploma, ecco come inviare la tua candidatura e quali sono le scadenze.
Le assunzioni nel mondo della scuola non si fermano mai, nemmeno durante la stagione estiva. Se in queste ore tanti professori di tutta Italia sono in attesa di conoscere la destinazione per il prossimo anno scolastico, molti posti liberi in altre posizioni potrebbero essere occupati a breve. È uscito un bando per l’assunzione di 590 bidelli in tutta Italia. Il personale Ata è sempre molto richiesto nelle scuole, ecco perché ci sono bandi in continuazione.
A breve ti daremo la possibilità di conoscere tutti i dettagli di questo nuovo bando, ma sappi che ti basterà il diploma per accedere. A differenza di altri bandi, infatti, non è prevista la laurea. Questo vuol dire che il bando sarà accessibile anche a chi non ha completato il percorso di studi. Il bando è disponibile dal 17 agosto e la compilazione è totalmente online. Ecco tutti i dettagli che dovresti conoscere qualora volessi intraprendere una carriera nel mondo della scuola.
Il bando per l’assunzione di 590 collaboratori scolastici è stato messo online dal Ministero della Pubblica Istruzione il 17 agosto. Questo bando prevede il reclutamento di ex collaboratori lsu (lavoratori socialmente utili), da inserire in diverse province del territorio italiano. Per chi vanta questo tipo di esperienza lavorativa, la selezione è già aperta ed è possibile compilare online il format per l’iscrizione.
Il bando è rivolto a chi ha già svolto servizi di pulizia all’interno di istituzioni scolastiche statali. L’ultimo giorno utile per inviare la tua candidatura è l’8 settembre, questo vuol dire che hai ancora tempo per procedere alla richiesta. Una volta chiuso il bando, ci sarà un concorso che permetterà ai candidati di accedere ad una graduatoria. I candidati dovranno avere almeno cinque anni di servizio all’interno del settore delle pulizie o presso gli istituti scolastici statali.
Il primo step sarà quello di indicare i candidati che, pur soddisfacendo i requisiti del bando, non saranno selezionati a causa della carenza di posti disponibili all’interno della propria provincia di residenza. Il bando è stato introdotto per rendere più sicure le scuole, affidando questi posti a persone già esperte. Inoltre, ci sarà la possibilità di offrire un lavoro a coloro che vivono in condizioni di precariato da diversi anni.