Approvato un nuovo bonus per i lavoratori, soprattutto inerente a malattie e infortuni: l’annuncio dell’Inail.
L’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro è un ente pubblico non economico che si occupa della tutela dei dipendenti, al fine di garantire loro un tenore di vita dignitoso, a seguito degli infortuni o sviluppo delle malattie in ambito professionale. Soprattutto i suoi interventi sono mirati a prevenire le situazioni di rischio, attraverso attività specifiche per il monitoraggio, assicurare prestazioni sanitarie ed economiche infine garantire ai lavoratori il reinserimento nella vita sociale.
Al fine di ottemperare a tali compiti, recentemente, vi sono stati aggiornamenti, proprio per dare certezza a chiunque, nella stessa situazione, di ricevere un lauto sostegno. Dunque, attraverso la circolare n° 25 del 16 settembre, si sarebbero disposte nuove misure agevolate, giungendo così in soccorso. Finalmente tante persone, ora felici, pronte a cogliere l’opportunità del beneficio. Presto comunicazioni per gli interessati da parte dell’organo previdenziale affinché si proceda con la pratica.
Inail, nuovo annuncio per i lavoratori: tanti soldi in arrivo
Si spera di ridurre il fenomeno infortunistico sebbene i numeri siano ancora alti, purtroppo. L’Inail, dal canto suo, può continuare la sua opera assicurativa nei riguardi dei più bisognosi, rimasti ‘vittime’ della loro stessa mansione. A questo proposito importanti novità legate ai salari, riferiti ad alcune categorie professionali specifiche – difatti non riguarda tutti i settori per cui si raccomanda attenzione. Finalizzato a una miglior comprensione, ecco uno schema veloce che riassuma quanto affermato poc’anzi.
Molteplici i bonus per i lavoratori, tuttavia, in tale contesto, trattasi della rivalutazione di indennità, prevista annualmente a partire dal 1° luglio. Essa consente di salvaguardare il potere d’acquisto di chi è stato colpito da infortuni o malattie correlate al lavoro, permettendo un adeguamento delle prestazioni economiche, erogate, con l’aumento del costo della vita. Quest’anno l’incremento è del 5.4%, analizzando tra l’altro l’andamento dei prezzi associati al consumo. Tale percentuale si applica a quelle retribuzioni dei seguenti reparti: navigazione, industriale, agricolo e medico.
Con riferimento a quest’ultimo, si parla soprattutto di quei professionisti che si trovano esposti a radiazioni ionizzanti, perciò il salario convenzionale, all’anno, è stato fissato a € 66.366,14. Invece per gli addetti al settore agricolo, il discorso cambia a seconda del tipo di contratto: determinato (€ 30.577,54) o indeterminato (limite minimo € 20.258, 70, limite massimo € 37.623, 30). Medesimi ultimi importi valevoli anche per il comparto industriale. Infine, l’ambito nautico che prevede:
- € 54.177, 55 per comandanti e capi macchinisti;
- € 45.900, 43 destinati a primi ufficiali di coperta e macchina;
- € 41.761, 86 per altri ufficiali.
Inoltre garantita la revisione di ulteriori prestazioni economiche quali, ad esempio, l’assegno rivolto ai superstiti, nel caso in cui si verifichi il decesso del lavoratore, pari a € 12.240, 02 (industria, navigazione e agricoltura). Per i professionisti del settore agricolo, a tempo determinato, il quantum, causa inabilità temporanea assoluta, è calcolato sulla base di un retribuzione giornaliera minima di € 50,59. Infine anche la rendita indirizzata ai lavoratori gravemente invalidi è stata valutata nuovamente e ora ammonta a € 667,12.
