Cinque associazioni di consumatori hanno deciso di avviare una class action contro la società Enel Energia: il motivo.
Pronta una class action contro Enel Energia. A renderlo noto, attraverso un comunicato congiunto, ben cinque associazioni (Adusbef, Assoutenti, Codici, Ctcu e Confconsumatori) secondo cui l’azienda che opera nel settore dell’energia elettrica si sarebbe rifiutata di rimborsare i clienti dopo le modifiche unilaterali dei contratti del gas che sarebbero state apportate in maniera illegittima secondo le associazioni.
Sulla vicenda, nei mesi scorsi, dopo decine e decine di segnalazioni pervenute, l’Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato) aveva aperto un’istruttoria in modo da verificare l’eventuale pratica commerciale scorretta relativa alle modalità di comunicazione dei rinnovi dei contratti.
Bollette del gas più alte, class action contro Enel Energia: il comunicato
Adusbef, Assoutenti, Codici, Ctcu e Confconsumatori hanno deciso di avviare un’azione collettiva contro Enel Energia in relazione alle modifiche unilaterali dei contratti dei clienti della fornitura del gas.
Secondo quanto spiegano le associazioni, in un comunicato diramato nei giorni scorsi, molti utenti non avrebbero ricevuto la comunicazione relativa alle modifiche delle tariffe, per quanto riguarda le forniture di gas. Questa mancata comunicazione sui rincari avrebbe portato, si legge nella nota, centinaia di migliaia di famiglie a pagare bollette molto più alte nel periodo tra giugno 2023 e aprile 2024, in alcuni casi con costi quadruplicati o quintuplicati rispetto ai mesi precedenti.
Dopo le varie segnalazioni, le associazioni avevano presentato al colosso dell’energia una formale proposta di conciliazione, una diffida inibitoria e una serie di proposte per provare a trovare un accordo in favore dei clienti danneggiati. Considerate le mancate risposte da parte di Enel che si sarebbe rifiutata di rimborsare gli utenti, Adusbef, Assoutenti, Codici, Ctcu e Confconsumatori hanno deciso di avviare un’azione collettiva chiedendo il rimborso per i clienti ed il ripristino delle precedenti condizioni contrattuali.
Le associazioni, che stanno cercando di capire se vi siano state modifiche non comunicate anche per quanto riguarda le utenze dell’energia elettrica, hanno poi spiegato che provvederanno, nelle prossime settimane, a fornire agli utenti tutte le informazioni su come aderire alle azioni in questione.
Sulla vicenda, ad aprile, l’Antitrust aveva aperto un’istruttoria in modo da accertare l’eventuale pratica commerciale scorretta sulle modalità di comunicazione dei rinnovi. Un’azione avviata dopo le oltre 600 denunce ricevute da parte di utenti, microimprese e associazioni di consumatori che segnalavano di aver ricevuto bollette molto più alte rispetto ai mesi precedenti.