Il codice della strada è chiaro sui documenti che bisogna avere in macchina e no, non bastano più solo patente e libretto: ecco cosa avere per non rischiare multe.
Negli ultimi mesi, parlare del codice stradale vuol dire fare i conti con una molteplicità di novità, le quali spesso non sono proprio facili da digerire per gli automobilisti, soprattutto con il nuovo sistema di regole che è diventato più severo e meno incline ad atteggiamenti superficiali da parte dei conducenti. Ciò non riguarda solo le sanzioni, ma di un’autentica riorganizzazione del modo in cui ogni persona è abituata a vivere la guida.
L’obiettivo di tutte queste novità è uno solo: rendere le strade più sicure e con meno incidenti. Con tutti questi atteggiamenti, molti automobilisti, motociclisti, ciclisti e utenti della strada si trovano spesso spaesati. Oggi basta veramente poco per essere in torto e beccarsi una bella sanzione. Oltre a dover guidare bene e in modo coscienzioso, bisogna essere ligi anche sotto il profilo burocratico, che spesso viene trascurato.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che ormai in auto bisogna portare con sé un documento importante, che non si tratta solo di patente e libretto. In caso di assenza, in un controllo potrebbero esserci delle multe pesanti, per questo è fondamentale tenerlo sempre in auto. Andiamo a vedere di cosa si tratta e quali sono le ultime novità.
Quando si parla di documenti da portare con sé in auto, il primo pensiero va sicuramente alla patente di guida, che deve essere valida per la categoria del mezzo che si sta portando in quel momento. Tuttavia, come sappiamo è fondamentale avere con sé anche la carta di circolazione, che va ad attestare la proprietà e le caratteristiche dell’auto.
La cosa riguarda proprio tutti, nessuno escluso: automobili, motociclette, scooter e chiunque porti un mezzo a motore dovrà rispettare ogni regola del codice e bisognerà mostrare, ad ogni controllo, la patente, il libretto e anche il certificato di assicurazione (CdA), un documento estremamente necessario imposto per legge a ogni guidatore dall’art. 180 del codice della strada.
Nel caso in cui, durante un controllo, non si riesce a mostrare il CdA, si rischia una sanzione amministrativa e la condanna al pagamento di una domma che va da 42 a 173 euro, per i ciclomotori la sanzione è leggermente più bassa, perché si va da 26 a 102 euro. Chiunque non invii all’autorità o agli uffici di polizia i documenti richiesti ai fini dell’accertamento è soggetto a una multa ancora più alta, che va da 430 a 1731 euro.
Leggi anche: Nuovo Codice della Strada, attenzione a impostare Google Maps: rischi fino a 1.000 euro di multa
Dunque, per concludere, come si può vedere il codice della strada non si accontenta solo della patente di guida e del libretto di circolazione per chi si mette alla guida di un mezzo a motore. Le forze dell’ordine pretendono di vedere anche il certificato di assicurazione, che può essere sia cartaceo che digitale.
Fortunatamente, la tecnologia ha fatto enormi passi avanti in questi anni, dando la possibilità alle persone di non portare dietro carte su carte. Per questo motivo basta esibire alle forze dell’ordine il documento digitale del CdA, che può essere mostrato tranquillamente sul proprio smartphone o su un tablet a portata di mano.
Il CdA è un documento essenziale che esiste da moltissimi anni, ma spesso lo si dà per scontato perché si crede erroneamente che l’assicurazione di un mezzo la si controlla online, e invece non è proprio così. C’è necessità di averlo fisicamente a bordo, al di là che sia cartaceo o digitale, basta mostrarlo a un eventuale controllo.