Fornitori luce e gas: chi si è aggiudicato la maggioranza dei servizi sul mercato libero? Tutto quello che c’è da sapere.
Con l’avvicinarsi dell’entrata in vigore del regime di tutela graduale per i clienti che non avranno scelto un fornitore di energia elettrica sul mercato libero a partire da luglio, diventa sempre più importante analizzare le implicazioni di questa transizione e le possibili conseguenze per i consumatori. Secondo quanto emerso dalle aste condotte da Arera, Enel e Hera si sono aggiudicate la maggioranza dei lotti per l’affidamento del servizio a tutele graduali, con l’ex monopolista che conquista le importanti aree di Roma e Milano.
Le 26 aree omogenee in cui è stato suddiviso il Paese sono state assegnate a sette operatori, che dovranno garantire un prezzo unico per tutti i clienti in tutta Italia. Le condizioni economiche definitive del servizio saranno rese note solo a giugno, ma secondo Arera è previsto un risparmio medio di 73 euro all’anno per ogni utenza. Tuttavia, la convenienza potrebbe variare a seconda dell’area territoriale di residenza.
Fornitori luce e gas e mercato libero: importanti novità
I clienti già passati al mercato libero avranno la possibilità di rientrare nel Servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024, mentre coloro che rimarranno ancora in maggior tutela saranno automaticamente transitati nel Servizio a tutele graduali a partire dal 1 luglio. Anche i clienti vulnerabili potranno continuare ad accedere al servizio di maggior tutela anche dopo la scadenza del periodo di transizione.
Il cambio di fornitore avverrà in modo automatico e senza interruzioni nell’erogazione della fornitura, garantendo la continuità del servizio agli utenti. Inoltre, anche in caso di domiciliazione bancaria attiva, il RID verrà reindirizzato gratuitamente verso il nuovo fornitore. Durante il periodo di transizione dei tre anni, i consumatori avranno la possibilità di scegliere liberamente un fornitore sul mercato libero confrontando le offerte disponibili sul Portale Offerte.
Il responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, Marco Vignola, ha sottolineato l’importanza dei prezzi competitivi ottenuti dalle società vincenti nelle aste per le varie aree territoriali, con alcune aree che hanno registrato ribassi significativi. Tuttavia, l’Associazione Consumatori ha evidenziato che alcune zone, come Sardegna, provincia di Napoli e alcune città siciliane, vedranno un aumento dei prezzi per i clienti non vulnerabili rispetto al prezzo di gara, creando disagi economici per alcune famiglie.
È importante quindi valutare attentamente le proprie opzioni e, se necessario, effettuare il passaggio al mercato libero per poter scegliere il proprio fornitore e gestire al meglio le proprie spese energetiche.
