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Economia e Finanza

L’INPS annuncia l’esonero del versamento dei contributi: chi è coinvolto

Buone notizie da parte dell’Inps: per alcune categorie di lavoratori è stato approvato l’esonero del versamento dei contributi.

Dall’Inps è stata confermata una bellissima notizia che farà gioire migliaia di lavoratori: è stato finalmente approvato lo sgravio contributivo. In pratica alcune categorie di lavoratori non dovranno più versare i contributi all’Inps e, di conseguenza, ogni mese, potranno godere di uno stipendio molto più alto.

Approvato l’esonero del versamento dei contributi-Abruzzo.cityrumors.it

I contributi che siamo tenuti a versare all’Inps, infatti, incidono in misura importante sulle nostre retribuzioni mensili e annuali. Basti pensare che, ogni anno, un libero professionista versa circa il 25% di contributi all’Inps. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, invece, solitamente l’aliquota Inps è del 33% ma solo il 9% a carico del lavoratore stesso.

Lo sgravio contributivo permette, pertanto, di avere molti più soldi alla fine di ogni mese. Non tutti i lavoratori, però, potranno beneficiare dell’esonero dei contributi all’Inps: la buona notizia riguarda solo una categoria molto specifica.

Esonero dei contributi all’Inps: ecco chi sono i fortunati

Le buone notizie, spesso, non riguardano mai l’intera popolazione ma si rivolgono solo a categoria specifiche. E così è anche questa volta. L’Inps ha, infatti, confermato l’esonero del versamento dei contributi ma solo alcuni lavoratori sono interessati da questa novità. Vediamo tutto nei dettagli.

Ci può non versare i contributi all’Inps-Abruzzo.cityrumors.it

Uno dei tanti problemi che affligge il nostro Paese e che rende impossibile anche attuare una riforma delle pensioni strutturale, è la denatalità. Negli ultimi 10 anni circa il nostro Paese è stato travolto da un pesantissimo crollo delle nascite che mette a rischio l’intero sistema economico e previdenziale.

Senza nuovi nati, infatti, chi prenderà il posto degli attuali lavoratori quando essi andranno in pensione? E chi pagherà le pensioni del futuro? Il Governo di Giorgia Meloni, da sempre a favore della famiglia e della genitorialità, ha messo in campo diverse misure per sostenere le coppie che fanno figli. In particolare le coppie che fanno più di un figlio.

Tra queste misure c’è anche l’esonero contributivo per le mamme lavoratrici. La “decontribuzione mamme 2024” si rivolge alle mamme che lavorano con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Nello specifico possono beneficiare dello sgravio contributivo le lavoratrici madri di due figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo e le lavoratrici madri di tre o più figli fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.

Queste donne, dunque, ogni mese, godranno di una busta paga più sostanziosa con cui affrontare più serenamente tutte le spese che la gestione di una famiglia comporta.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.