Per chi assiste un familiare e accede alla legge 104, ci sono della agevolazioni fiscali per acquistare un veicolo: ma ci sono delle condizioni da rispettare.
Nel nostro Paese un’importante agevolazione fiscale è rappresentata dall’applicazione di un‘IVA ridotta al 4% sull’acquisto di macchine nuove o usate, a beneficio delle persone con disabilità. Questo trattamento preferenziale ha come obiettivo di agevolare la mobilità personale e l’inclusione sociale di chi affronta difficoltà particolari.
Le condizioni per accedere a tale agevolazione sono tassative e indicate dalle legge: si applica a veicoli con motorizzazione benzina o ibrida fino a 2.000 cc, diesel o ibrida fino a 2.800 cc, e a veicoli elettrici con una potenza non oltre i 150 kW. Oltre a compare la vettura, l’IVA agevolata è inclusa anche l’acquisto di optional, le modifiche necessarie per l’adattamento del veicolo ai bisogni dell’assistito e l’acquisto di strumenti o accessori utili a tale adattamento, senza dimenticare le riparazioni e i pezzi di ricambio correlati.
Questa agevolazione è personalizzata: è destinata solo all’acquisto effettuato direttamente dalla persona con disabilità o da un familiare fiscalmente a carico. Questo vuole che veicoli intestati a terzi, società, enti pubblici o privati, anche se destinati al trasporto di persone con disabilità, non rientrano in questo beneficio.
Da non dimenticare è anche la temporalità dell’agevolazione: può essere avanzata la richiesta una sola volta ogni quattro anni, a meno che non ricorrano alcune eccezioni come la demolizione del veicolo per acquistarne uno nuovo entro il periodo prefissato, o in caso di furto del veicolo precedentemente acquistato con l’IVA agevolata.
Cosa accade se il veicolo viene venduto
Se il veicolo viene ceduto prima di due anni dall’acquisto, si dovrà tornare indietro la differenza di imposta, a meno che non ricorrano casi particolari dove la vendita è motivata da esigenze legate alla disabilità che richiedono adattamenti differenti su un nuovo veicolo. Questa clausola non si applica agli eredi che vendono il veicolo ereditato.
Un’attenzione particolare va rivolta anche alle imprese venditrici, visto che queste sono tenute a emettere fatture specifiche e a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dettagli dell’operazione entro 30 giorni dall’acquisto. Interessante evidenziare che l’IVA agevolata si amplia anche agli acquisti in leasing, a condizione che il contratto preveda il trasferimento di proprietà al termine della locazione.
In sostanza, possiamo dire che questa misura fiscale è un sostegno concreto alla comunità delle persone con disabilità, in quanto facilita l’accesso a veicoli adattati alle proprie necessità e promuovendo l’autonomia e l’inclusione sociale.