La casa popolare spetta agli eredi? La verità poco conosciuta, ecco quanto si è costretti a lasciarla

La casa popolare spetta agli eredi? La risposta varia a seconda di specifici casi: ecco quanto si è obbligati a lasciare l’alloggio.

La situazione abitativa in Italia non è certo semplice e per questo motivo in ogni città o paese sono presenti degli alloggi popolati anche conosciuti come case popolari. Queste sono strutture destinate a persone che vivono in una difficile condizione economica.

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La casa popolare spetta agli eredi? La verità poco conosciuta, ecco quanto si è costretti a lasciarla-Abruzzo.cityrumors.it

L’assegnazione delle case popolari passa da una graduatoria stilata in base al grado di difficoltà del nucleo familiare. Molti beneficiari, però, si chiedono in quali casi si è obbligati ad andare via da una casa popolare. La risposta a tale domanda non è semplice perché sono vari i casi da conoscere e considerare. Facciamo chiarezza su questa domanda e vediamo quando si è chiamati a lasciare la casa popolare.

Quando si è obbligati a lasciare la casa popolare? La risposta definitiva

Quando si parla dell’abbandono della casa popolare bisogna subito dire che non esiste un termine finale per il diritto all’abitazione. Nel contratto stipulato ci possono essere delle condizioni ostative che precludono la possibilità di continuare a restare al suo interno.

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I vari casi si può perdere il diritto alla casa popolare -Abruzzo.cityrumors.it

Nel caso in cui il contratto preveda una chiara scadenza temporale, al verificarsi della stessa il contratto si chiude. Ci sono, però, altre cause che portano a dover lasciare la casa popolare, eccole nel dettaglio:

  • Comportamenti lesivi della convivenza civile;
  • Morosità nel pagamento dei canoni;
  • Attività illecite all’interno della casa;
  • Danni consistenti alla casa, alle pertinenze e alle parti comuni;
  • Cessione a terzi dell’immobile, come ad esempio la sublocazione;
  • Perdita dei requisiti presenti nel bando;
  • Cambio di destinazione d’uso;
  • Violazione del regolamento;
  • Abbandono dell’abitazione, lo stesso deve durare per almeno tre mesi. Fa eccezione la situazione in cui l’assenza è comunicata all’ente gestore e giustificata, ad esempio se si necessita di un ricovero lungo in una struttura apposita;

Nei casi appena citati è possibile perdere la disponibilità della struttura popolare. Si può vedere che tra le cause che portano il decadimento di tale diritto vi è la perdita dei requisiti previsti dal bando. In questa circostanza se le condizioni economiche, quelle che hanno portato all’assegnazione, sono cambiate i diretti interessati sono chiamati a trovare un’altra soluzione abitativa. Dunque, la conoscenza di questi casi consente di poter gestire al meglio l’assegnazione di una casa popolare.

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