Se hai un Isee inferiore a 15.000 euro ti spettano tantissimi sussidi, sei sicuro di conoscerli proprio tutti? Scopriamoli nel dettaglio.
Spesso perdiamo delle opportunità in quanto non siamo informati a dovere. Nello specifico, talvolta avremmo diritto a bonus e agevolazioni ma, non essendone a conoscenza, li perdiamo e rinunciamo così a qualcosa che, per legge, ci spetterebbe e che, magari, potrebbe rappresentare un grande aiuto per noi e per la nostra famiglia.
Quando si parla di bonus e benefici statali, regionali o comunali il fattore più importante è uno: l’Isee. L’Isee indica lo stato di ricchezza complessiva di un nucleo familiare. Da non confondere con il reddito in quanto si tratta di due cose distinte anche se l’uno interferisce con l’altro.
Il reddito indica i guadagni complessivi di tutti i membri della famiglia; l’Isee tiene conto certamente del reddito ma anche del patrimonio mobiliare e immobiliare. Pertanto può succedere che una persona abbia un reddito da lavoro o da pensione molto basso – a, addirittura, nullo – ma un Isee alto in quanto ha molti soldi sul conto corrente o possiede diversi immobili.
Avere un Isee basso o, comunque, non superiore ai 15.000 euro, può farti avere parecchie agevolazioni. Oltre alla Carta spesa e all’Assegno di Inclusione, sono attualmente in vigore diversi sussidi che puoi richiedere. Dunque non perdiamo tempo e non farti scappare nulla di ciò a cui hai diritto.
Avere un Isee basso talvolta è un vero vantaggio specialmente in termini di bonus e agevolazioni. Infatti i sussidi si rivolgono, nella maggior parte dei casi, solo a nuclei familiari economicamente in difficoltà e con un Isee che non supera i 15.000 euro. Se anche tu ti trovi in questa situazione, vediamo tutti i bonus che puoi avere.
Come anticipato, puoi avere la Carta spesa o Carta dedicata a Te, un bonus di 500 euro destinato all’acquisto di generi alimentari, biglietti dei mezzi pubblici e carburanti. La Carta spesa spetta a famiglie con Isee fino a 15.000 euro ma composte da almeno 3 persone. Dunque se sei single o siete una coppia senza figli, non potete avere questo sussidio.
Se hai un Isee fino a 9360 euro e tu o un componente della tua famiglia siete “non occupabili” allora puoi ottenere l’Assegno di Inclusione. Per soggetti “non occupabili” s’intendono i minorenni, le persone con disabilità pari o superiore al 74% e i soggetti dai 60 anni in avanti. L’Assegno di Inclusione consiste in un contributo di 500 euro al mese più eventuali altri 280 euro per chi vive in affitto. Possono richiederlo anche le donne che sono state vittima di violenza di genere.
Se sei disoccupato e hai un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e non hai disabilità, invece, puoi richiedere il Supporto Formazione e Lavoro: un aiuto di 350 euro al mese per 12 mesi. In tal caso, però, dovrai frequentare gli appositi corsi organizzati dai Centri per l’Impiego finalizzati al reinserimento lavorativo.
Con un Isee basso puoi avere diritto anche alla Carta acquisti che è diversa dalla Carta dedicata a Te. la Carta acquisti consiste in un bonus di 80 euro ogni due mesi con cui puoi acquistare cibo, farmaci o pagare le bollette delle utenze domestiche. Essa spetta solo a nuclei familiari in cui siano presenti bambini con meno di 3 anni o persone con più di 65 anni. In questo caso l’Isee non deve superare gli 8.052,75 €.
Infine con un Isee basso hai diritto anche all’importo più alto dell’Assegno Unico che corrisponde a circa 200 euro al mese per ogni figlio minore a carico.