Hai dovuto acquistare il misuratore della pressione? Ecco come scaricarlo sul 730, in questo modo puoi essere rimborsato!
Ci avviamo a grandi passi a quella che è di certo la scadenza fiscale più importante per molti milioni di contribuenti, quello della dichiarazione dei redditi 2024. Quindi è importante conoscere non solo le novità fiscali, per le quali è possibili affidarsi alla consulenza di professionisti e CAF, ma anche le possibilità che la norma offre per detrarre delle spese sostenute durante l’anno d’imposta.
Il discorso è in parte diverso per lavoratori autonomi e liberi professionisti, ma per alcuni versi può essere simile in alcuni settori di spesa. Ma vediamo come procedere per quanto riguarda i contribuenti che utilizzano il modello 730 che presto andrà presentato. La possibilità di detrarre alcune spese sostenute, riguarda anche i dispositivi medici, cioè quello che rientra come tale nei decreti normativi di settore.
Tra i vari dispositivi (ricordiamo per esempio gli apparecchi acustici o le macchine per aerosol) c’è anche il misuratore della pressione sanguigna. Si tratta di uno strumento largamente diffuso nelle case delle famiglie che trova applicazione nel controllo quotidiano della pressione del sangue.
È una procedura semplice, ma fondamentale perché consente di tenere sotto controllo un parametro importante, soprattutto in presenza di malattie cardiovascolari come l’ipertensione.
Anche questo dispositivo, quindi può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi. Ma serve conoscere alcuni aspetti. Intanto è importante sapere che la detrazione è pari al 19 per cento della spesa sostenuta per l’apparecchio. Questo deve essere a norma e quindi avere la marchiatura CE, ma non è necessario l’acquisto in farmacia, anche negozi non specializzati come le erboristerie possono andar bene.
Sullo scontrino non è sufficiente la dicitura generica “dispositivo medico” per ottenere la detrazione. Serve che dallo scontrino risulti chiaramente il soggetto che sostiene la spesa e l’indicazione dettagliata del dispositivo medico (in questo caso misuratore della pressione sanguigna). Naturalmente il contribuente che richiede la detrazione e chi affronta la spesa devono coincidere.
Ciò è provato dal codice fiscale presente sullo scontrino. Ormai le spese mediche sono già presenti nella dichiarazione precompilata, attraverso i dati già in possesso all’Agenzia delle Entrate. Ma è bene conservare lo scontrino per ogni evenienza.
Qualora non compaia può essere inserito anche nella fase di presentazione prima dell’invio definitivo. Altra annotazione da ricordare è quella relativa alla prescrizione medica che non è necessaria. D’altra per l’acquisto di questo dispositivo non è necessaria.