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Economia e Finanza

Il datore di lavoro adesso deve aiutare il dipendente nelle spese di tutti i giorni: ecco quanto puoi chiedere

I dipendenti hanno la possibilità di ricevere un aiuto molto importante da parte del datore di lavoro, destinato alle uscite di tutti i giorni.

Poter contare su un sostegno in più per sopperire alle spese quotidiane rappresenta sicuramente un’interessante svolta per i dipendenti. Soprattutto se questo proviene dal proprio datore di lavoro e va ad aggiungersi a quella che è già la retribuzione percepita. Il Governo, con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024, ha dato il via ad una serie di novità che renderanno felici molti dipendenti, che al momento si stanno domandando come fare per accedere al beneficio in questione.

Al datore di lavoro spetta aiutare il dipendente nelle sue spese quotidiane – abruzzo.cityrumors.it

L’Italia non sta assolutamente vivendo un periodo roseo per quanto riguarda il mondo del lavoro e il discusso tema degli stipendi. Negli ultimi decenni il potere d’acquisto dei cittadini – anziché salire – è andato incontro ad un vero e proprio crollo, dovuto a diversi fattori. Sebbene lo scorso anno si sia registrata una ripresa dalla disoccupazione, il Paese si trova a fare i conti con un’inflazione sempre più alta, con un corrispondente aumento del costo di vita.

Il fenomeno va di pari passo con uno stallo delle retribuzioni: i salari, come dimostrato da diverse indagini, sono pressoché gli stessi da 30 anni. Una situazione che porta molti lavoratori a far fatica ad arrivare alla fine del mese malgrado la loro occupazione. La possibilità di beneficiare di un supporto da parte del proprio datore di lavoro per fronteggiare le uscite quotidiane, in tale ottica, è sicuramente utile.

Arriva l’aiuto per i dipendenti da parte del datore di lavoro: di cosa si tratta

Per il 2024, il Governo ha confermato l’elargizione di fringe benefit per i dipendenti. Le aziende, dunque, hanno modo di venire incontro alle esigenze dei lavoratori fornendo loro beni e servizi che vanno a sommarsi alla propria retribuzione netta. Tra questi troviamo erogazioni in denaro per il pagamento delle bollette di gas, luce ed acqua.

I fringe benefit possono portare a diversi vantaggi non solo per il dipendente, ma anche per il datore di lavoro – abruzzo.cityrumors.it

Tali benefici non vengono presi in considerazione per quanto riguarda il reddito del dipendente (a patto che non superino una determinata soglia); di conseguenza, non verranno tassati. La misura non comporta vantaggi solamente per il lavoratore, ma anche per l’azienda che dovrà provvedere ai costi attribuiti all’erogazione dei fringe benefit, che tuttavia saranno deducibili.

Precisiamo che la Legge di Bilancio 2024 ha portato alcune modifiche concernenti gli importi soggetti a tassazione previsti nell’anno corrente.

Se nel 2023 l’ammontare massimo era pari a 258,23 euro per i dipendenti e 3.000 euro per i lavoratori con figli a carico, oggi è di 1.000 euro per i primi e 2.000 euro per i secondi. Per poter accedere ai fringe benefit, in conclusione, è necessario che il dipendenti fornisca un’apposita dichiarazione al datore di lavoro, nella quale dovrà indicare l’eventuale presenza di figli a carico, con tanto dei loro codici fiscali.

Cindy D

Classe 1997, dopo la laurea in Scienze sociali per la globalizzazione ho iniziato a collaborare con diverse redazioni. Appassionata di scrittura da sempre, mi interessano soprattutto i temi sociali e di attualità.