Aprire un mutuo non è una scelta facile. Per questo motivo bisogna considerare quale sono le occasioni migliori con o senza ISEE: queste sono da prendere al volo.
Il 2024 si apre con prospettive positive per tutti coloro che sono alla ricerca di un mutuo. Le banche in questo primo mese hanno deciso di ridurre i tassi di interesse in anticipo rispetto alle previsione di tagli primaverili. Mentre le condizioni dei mutui per le famiglie migliorano, la scelta tra tasso fisso e variabile rimane fondamentale. Le prospettive positive per i mutuatari sono il risultato del rallentamento dell’inflazione e delle prospettive di un taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea nel corso del 2024.
La conferma della sospensione degli aumenti dei tassi di interesse da parte della BCE a dicembre 2023 ha offerto stabilità ai mutuatari, influenzando positivamente il costo dei prestiti immobiliari. La scelta tra tasso fisso e variabile rimane una decisione chiave. Per i mutui a tasso variabile, più accessibili a chi ha minore solidità finanziaria l’Euribor mostra un lieve calo, influenzando positivamente le rate dei mutui variabili in Italia. L’IRS a dieci anni, benchmark per i mutui a tasso fisso, ha registrato un calo contribuendo ad una diminuzione modesta.
Il 2024 presenta una novità riguardo al bonus mutui prima casa, con alcune modifiche per agevolare l’accesso a finanziamenti per l’acquisto della prima abitazione. La garanzia pubblica all’80% del finanziamento è estesa alle famiglie con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni, offrendo un ulteriore 10% per cinque figli under 21. Nonostante queste agevolazioni, l’acquisto di abitazioni rimane oneroso per i giovani specialmente quando si considera l’aumento dei tassi di interesse e la stagnazione degli stipendi.
Secondo l’osservatorio Qualis- Managing General Agent è importante sottolineare un aumento costante del loan to value, con un quarto di mutui concessi nel 2023 che supera l’80%. Si osserva anche un cambiamento nella fascia d’età dei mutuatari, con una media crescente di 38 anni, riflettendo l’aumento dell’età media di acquisto delle case in Italia.
Nonostante una diminuzione della quota di mutui a elevato finanziamento tra i giovani, essi ricevono importi più alti rispetto agli over 36 negli ultimi tre anni. Proprio quest’ultima categoria ha fatto registrare più domande.
Per quanto riguarda le migliori offerte di Gennaio 2024, le simulazioni per diverse tipologie di mutui come prima casa, seconda casa, ristrutturazione, surroga, liquidità, sostituzione + liquidità, presentano opzioni a tasso fisso e variabile. I mutui a tasso fisso offrono stabilità con rate costanti nel tempo, mentre quelli a tasso variabile possono garantire rate più basse nel breve termine.
Inoltre poi ci sono anche opzioni come tasso misto o con cap consentono di adattare il mutuo alle esigenze del mutuatario. La scelta dipende dall’importo richiesto, dal tasso di interesse, dalla durata e dal valore dell’immobile. Il 2024 quindi si presenta ricco di opportunità per tutti coloro che cercano un mutuo con opzioni varie e condizioni pronte a migliorare grazie alle dinamiche di mercato ed alle politiche economiche in atto.