Fare la spesa rappresenta una delle voci maggiormente gravose nel budget mensile di una famiglia, esiste però il modo di risparmiare e al contempo di dare una mano a madre natura.
Il 2025 è cominciato in forte continuità con gli anni passati per quanto riguarda l’andamento dell’inflazione e ogni prodotto e servizio continua ad aumentare di prezzo rendendo sempre più complicata la gestione delle finanze delle famiglie italiane. Ad acuire il disagio economico delle famiglie con minore potere economico è anche un mancato adeguamento dei compensi lavorativi, in molti casi bloccati su livelli precedenti alla crisi economica globale iniziata nel 2020.

In una simile situazione ci si trova a dover valutare bene ogni spesa, a rinunciare a quelle che non sono necessarie – ma che potrebbero rappresentare un miglioramento della quotidianità o semplicemente un modo per aumentare la quality of life – risparmiare in ogni spesa necessaria, partendo dalle bollette per finire (quando proprio indispensabile) con i prodotti di prima necessità.
Una spesa ineludibile è chiaramente quella relativa all’acquisto di prodotti alimentari, per i quali si può cercare di risparmiare comparando il prezzo dei prodotti tra le varie catene di distribuzione e scegliendo quelli più convenienti. Un altro modo per non eccedere nella spesa alimentare è quella della corretta gestione della dispensa, che prevede una fase di check di cosa serve e la creazione di una lista mirata da rispettare alla lettera.
Tale organizzazione non sempre è possibile, poiché non sempre si può risparmiare su ogni tipo di prodotto – basti pensare a quelli necessari per i bambini più piccoli – e perché non sempre c’è la possibilità di fare il giro dei supermercati per prendere i prodotti necessari al prezzo più basso. Senza considerare il fatto che una simile operazione richiede tempo e un consumo elevato di carburante con annesse conseguenze sull’inquinamento.
Risparmiare sulla spesa è possibile senza muoversi di casa
Un metodo semplice per risparmiare sui costi della spesa è quello di cominciare a servirsi dello smartphone anche per fare la spesa. Al giorno d’oggi è possibile acquistare e ordinare qualsiasi tipologia di prodotto senza nemmeno muoversi di casa, persino la spesa alimentare. Non solo siti di e-commerce come Amazon consentono di acquistare cibo, ma anche la principali catene di supermercati ormai si sono dotate di un sistema di consegna a domicilio.

Valutando la proposta di questi store è possibile controllare in tempo reale e senza bisogno di spostarsi da casa dove conviene acquistare i prodotti che servono, al contempo è anche possibile controllare ciò che serve davvero senza farsi indurre in tentazione da ciò che viene proposto nei negozi fisici accanto ai prodotti che abbiamo la necessità di acquistare.
Inoltre esistono siti che mettono in vendita i prodotti la cui scadenza è vicina ad un prezzo inferiore rispetto a quello originario al fine di evitare sprechi alimentari e massimizzare le vendite. Un servizio offerto anche da siti specializzati e da locali con le pietanze già preparate e disponibili a prezzi irrisori per chi ha necessità di mangiare e poco budget a disposizione.
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La spesa online è anche sostenibile
Abbiamo detto che fare la spesa online può essere conveniente sia in termini di tempo che economici, che è un modo intelligente per evitare gli sprechi alimentari, ma non bisogna dimenticare che è anche il metodo più sostenibile per approvvigionarsi. La costante attenzione dell’ultimo periodo per i comportamenti green in grado di ridurre l’impatto ambientale è positiva e può essere sostenuta anche dalla scelta di fare la spesa da casa.

Qualcuno potrebbe obiettare che i camion utilizzati per le consegne emettono maggiori quantitativi di CO2 rispetto alle automobili utilizzate dai privati, ma pensateci meglio. Il camion che partirebbe dal supermercato alla volta della vostra abitazione o del vostro condominio farebbe un unico viaggio per tutte le tappe di giornata, il che già basterebbe a ridurre le emissioni.
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Se considerate che quel viaggio evita a decine e decine di auto di spostarsi per la città per raggiungere uno o più store alimentari, capirete che l’impatto ambientale sarebbe ridotto notevolmente in caso di adozione massiccia di questa opzione. E se fare la spesa serviva da passatempo o scusa per uscire di casa, potete benissimo uscire a piedi a fare una passeggiata, tornando in tempo per quando la consegna è prevista.





