Sarà un’estate rovente e piena di novità per tante famiglie che stanno per ricevere una bella letterina da parte dell’Inps. Vediamo che cosa contiene la missiva dell’Istituto di Previdenza Sociale.
Quando il postino ci consegna una lettera e leggiamo che il mittente è l’Agenzia delle Entrate oppure l’Inps, l’ansia sale immediatamente. Che cosa vorranno da noi? Che cosa abbiamo fatto di così grave per meritarci, addirittura, una lettera a casa? Ebbene, nel periodo delle vacanze, saranno migliaia le famiglie che riceveranno una letterina dall’Istituto di Gabriele Fava.

L’Inps, negli ultimi mesi, ha cambiato volto diventando parte sempre più attiva nel quadro delle politiche di Governo. Insomma non è più solo l’Istituto deputato a pagarci le pensioni o a cui non dobbiamo versare i contributi ogni mesi. Il suo ruolo ormai è centrale e ha voce in capitolo su parecchi aspetti.
Certo ricevere una missiva magari mentre si è in procinto di preparare le ultime valigie prima della partenza, non è sicuramente il massimo. Vacanze rovinate? Di sicuro sono in arrivo novità di rilievo e cambiamenti importanti che riguardano una fascia molto specifica della popolazione.
Lettere dell’Inps in arrivo: ecco per chi
Aspettate a ultimare le valigie perché potrebbe arrivarvi una lettera dell’Inps che cambierà i vostri piani. Sono almeno 5000 i nuclei familiari – secondo le stime – che riceveranno questa missiva estiva. Ma che cosa avrà da comunicare l’Inps proprio in questo periodo quando tutti vorremmo solo rilassarci?

A ricevere le lettere dell’Inps saranno quelle famiglie al cui interno ci sono giovani disoccupati, inoccupati o studenti di età compresa tra i 18 e i 34 anni. L’obiettivo è un maggiore coinvolgimento della fascia giovanile nelle politiche attive per la ricerca di una nuova occupazione. L’Inps, dunque, vuole informare i soggetti in questione su tutte le opportunità disponibili tra cui percorsi orientati al reinserimento nel mondo del lavoro.
La lettera conterrà un QR code che darà accesso direttamente al sito. Oltre ai percorsi formativi, la lettera informerà anche sulle prestazioni assistenziali attualmente in vigore. Una persona di età compresa tra i 18 e i 34 anni che non lavora, ad esempio, può avere diritto al Supporto Formazione e Lavoro: un aiuto di 500 euro al mese erogabile fino ad un anno. Un sussidio nato nel 2024 ma di cui qualcuno potrebbe non essere ancora a conoscenza.
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Inps: opportunità anche per i giovani occupati
5000 famiglie riceveranno a breve una lettera da parte dell’Inps nella quale verranno illustrate tutte le opportunità per i giovani che non lavorano. Ma non solo: occasioni anche per chi lavora in modo stabile.

Oltre al reinserimento lavorativo e all’assistenza, il tema centrale dell’Inps resta sempre quello della previdenza sociale. Pertanto anche coloro che lavorano, sempre nella fascia 18-34, riceveranno tale lettera per essere meglio informati sulla possibilità di riscattare gli anni di Università ai fini di avere un giorno più contributi.
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Oltre agli anni di studio, nella lettera verrà illustrato il meccanismo relativo alla pace contributiva: la possibilità di riscattare fino a 5 anni di vuoti contributi pagando anche a rate di circa 30 euro al mese. Insomma un maggior coinvolgimento dei giovani affinché diventino non spettatori ma protagonisti consapevoli del loro futuro.





