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Economia e Finanza

Energia Elettrica, la data che fa tremare i consumatori: meglio informarsi subito per non finire ad un operatore a caso

Brutte notizie per quanto riguarda l’energia elettrica: una data, in particolare, fa tremare gli italiani. Vediamo cosa cambierà a breve.

Quando parliamo di energia elettrica temiamo tutti il peggio. Infatti, negli ultimi due anni, abbiamo visto le nostre bollette lievitare e ci siamo trovati a pagare cifre davvero allarmanti per luce e gas. Ora la situazione è migliorata e le nostre bollette hanno ricominciato ad essere un po’ più leggere.

Una data fa tremare gli italiani-Abruzzo.cityrumors.it

Ma, nonostante ciò, spendiamo ancora molto di più rispetto a quello che pagavamo in epoca “pre Covid”. Secondo le stime una famiglia in media spende in un anno più di 800 euro per la luce e più di 700 euro per il gas. Cifre che, in questo contesto di carovita, fanno tremare.

A tutto ciò si aggiunge un altro problema: un cambiamento imminente che preoccupa migliaia di famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà. C’è una data che, più di tutte, fa tremare gli italiani. In quella data avverrà una svolta decisiva per il nostro Paese ma tale svolta potrebbe non andare a nostro vantaggio.

Energia elettrica: presto una svolta che preoccupa le famiglie

Svolta importantissima e decisiva nel mercato dell’energia elettrica: molto presto in Italia si verificherà un cambiamento che preoccupa le famiglie. Molti consumatori già tremano. La data è già stata fissata. vediamo, nel dettaglio, che cosa cambierà.

Ecco che cosa cambierà molto presto-Abruzzo.cityrumors.it

Come tutti ben sappiamo da qualche mese è diventato obbligatorio il passaggio dal mercato a maggior tutela al mercato libero. Naturalmente questo passaggio comporta anche il rischio di spendere molto di più rispetto a prima ma, del resto, non avevamo scelta.

L’unica scelta che potevamo operare era quella relativa al nostro fornitore. Ciascuno di noi, valutando le varie proposte, poteva decidere a quale fornitore di luce e gas affidarsi. Fatta salva comunque la possibilità di cambiare in qualunque momento senza dover pagare nessuna penale.

Solo le persone con Isee e reddito molto bassi, i cosiddetti “consumatori vulnerabili” sono potuti restare dentro il mercato tutelato. Migliaia di cittadini, però in questi giorni stanno ricevendo lettere da parte di fornitori di luce e gas che non hanno scelto. Come mai?

La risposta è semplice: se non scegli, scelgono gli altri per te. Chi, pur non essendo un “consumatore vulnerabile” non ha scelto nessun fornitore di energia elettrica, è stato inserito nel mercato delle Tutele graduali. In pratica è stato loro assegnato il fornitore di energia elettrica che ha vinto l’asta nella zona in cui vivono.

Con le tutele graduali si paga più rispetto al mercato tutelato ma meno rispetto al mercato libero. Le tutele graduali, tuttavia, non dureranno all’infinito: dureranno solo fino a marzo 2027. A quel punto tutti dovranno necessariamente scegliere un fornitore di luce e gas del mercato libero a meno di non aver maturato un requisito di vulnerabilità, che dà la possibilità di rientrare nel mercato tutelato.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.