Sul calendario nel mese di ottobre occorre segnare diverse date relative a scadenze INPS e Agenzia delle Entrate.
Saltare una scadenza significa dover pagare interessi, sanzioni e rischiare gravi conseguenze di varia natura. Meglio conoscere in anticipo gli obblighi da ottemperare e procedere per tempo.
Quando si parla di scadenze fiscali il riferimento è ai termini temporali entro cui si devono pagare le imposte dovute. C’è un calendario fiscale nazionale che detta i tempi e garantisce la possibilità di pianificazione in modo tale da tenere a mente i pagamenti da effettuare e le date entro le quali procedere. Il mancato pagamento delle imposte comporterebbe debiti tributari e conseguenze quali pignoramento dei beni e applicazioni di sanzioni e interessi.
Da qui l’importanza di conoscere in anticipo non solo le scadenze ma anche gli importi da versare in modo tale da evitare di non avere la liquidità necessaria per regolarizzare la propria posizione con il Fisco. I termini temporali si concentrano in alcuni periodi dell’anno. Sappiamo, ad esempio, che per le imposte sui redditi IRES, IRPEF e IRAP le scadenze sono il 30 giugno (saldo e acconto) e il 30 novembre (seconda rata acconto per l’anno successivo). E ad ottobre quali scadenza ci sono?
Le scadenze fiscali del mese di ottobre, tre date da cerchiare sul calendario
La prima data è il 15 ottobre e riguarda le Associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le associazioni pro loco con regime fiscale agevolato. Devono annotare l’ammontare dei corrispettivi e dei proventi conseguiti nell’esercizio dell’attività commerciale con riferimento al mese precedente. Sempre il 15 ottobre, poi, i soggetti IVA dovranno emettere e registrare le fatture differite con riferimento ai beni consegnati o spediti nel mese solare precedente (fattura completa di data e numero dei documenti).
Passiamo al 16 ottobre, data da cerchiare per chi deve versare i contributi previdenziali sui compensi per i collaboratori assegnati il mese precedente dai committenti.
Stessa data per i contributi previdenziali corrisposti ai lavoratori dipendenti che riguardano le retribuzioni maturate nel mese precedente. I contribuenti IVA, poi, entro il 16 ottobre sono chiamati a versare l’imposta relativa a settembre tramite modello F24 o l’IVA trimestrale maggiorata dell’1% se contribuenti IVA trimestrali.
Infine il 31 ottobre è il termine ultimo per la presentazione del modello Redditi/IRAP 2024 relativo al 2023 per le Persone Fisiche e Società/associazioni e per la dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari relativa al 2023 Modello 770/2024 Redditi 2023. In entrambi i casi la modalità di invio è telematico o tramite intermediario abilitato oppure Fisconline o Entratel.
