Sei uno studente universitario e ti farebbe comodo non pagare qualche tassa? Allora affrettati ad informarti sul nuovo Bonus Università.
Possiamo dire che ogni università, oltre a occupare i propri studenti con esami e tirocini, richiede anche un sostentamento di tipo economico. Per fortuna, col passare dei tempi, le cose sono cambiate e sempre più persone, anche quelle meno abbienti, possono frequentare l’ateneo grazie a delle agevolazioni.
Ed è proprio di questo che vogliamo parlare, ovvero una nuova misura che ha come scopo quello di aiutare gli studenti universitari da un punto di vista economico. Il suo nome è Bonus Università 2023/2024 o anche conosciuto come No Tax Area Università. Alla luce di quanto detto, scopriamo più nel dettaglio di che cosa si occupa e cosa comporta.
Che cos’è il Bonus Università e come funziona
In pratica si tratta di un esonero parziale o totale dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuale per tutti gli studenti universitari. In parole più semplici, stiamo parlando della tassa di iscrizione. La misura in questione è rivolta a tutti gli studenti che presentano un ISEE inferiore a 22.000 euro oppure 30.000 euro.
Ma non è finita qui perché le università hanno anche la facoltà di applicare una simile agevolazione per gli studenti meritevoli. Tale bonus spetta sia agli studenti iscritti ad un percorso triennale sia a quelli che hanno intrapreso un percorso magistrale.
Quali sono i requisiti?
Possiamo dire che il Decreto MUR del 3 agosto 2021, n. 1014 presenta al suo interno dei requisiti generali, ma saranno, poi, le università a decidere in completa autonomia ulteriori requisiti.
Scendendo nello specifico, si può godere del 100% di sconto sull’iscrizione all’università per chi ha un ISEE inferiore ai 22.000 euro. Poi, si può godere dell’80% per chi ha un ISEE compreso tra i 22.000 euro ed i 24.000 euro. Si scende al 50% di sconto per chi possiede un ISEE compreso tra i 24.000 euro ed i 26.000 euro.
Invece, si può usufruire del 25% di sconto se si ha un ISEE tra i 26.000 euro ed i 28.000 euro. E, infine, si può avere uno sconto del 10% se si presenta un ISEE tra i 28.000 euro e i 30.000 euro.
Non rientrano in questa agevolazione le imposte di bollo, le imposte di esonero, il pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio e l’imposta di graduazione dei contributi.
Come si può richiedere il bonus?
Chi è interessato ad una simile agevolazione può richiederla direttamente presso la segreteria del proprio ateneo. Inoltre, ogni ente per il diritto allo studio presenta una procedura da seguire.
Sicuramente si avrà bisogno di documenti come l’ISEE, la CIE, il codice fiscale e altri che attestano il proprio percorso accademico. Per quanto riguarda la scadenza, questa coincide con l’iscrizione al nuovo anno accademico.