F1, il dominio McLaren messo in crisi dalla nuova direttiva tecnica

Ci sarà presto una variazione importante nel regolamento che andrà a toccare gli equilibri delle monoposto in Formula 1. Ma che rischia di scombussolare le cose prima di tutto in McLaren.

Che gran bella McLaren che è stata, fino ad ora. Ma durerà? In molti sono dell’idea che l’egemonia della scuderia di Woking sia frutta esclusivamente della migliore gestione del degrado delle gomme, in particolar modo di quelle posteriori. Non è proprio così. C’è anche un altro fattore che sta rendendo la McLaren la scuderia da battere, in questo inizio di stagione di F1 2025.

McLaren MCL39 in pista
F1, il dominio McLaren messo in crisi dalla nuova direttiva tecnica – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Oltre al ritardato deterioramento dei pneumatici, che si sposa alla grande con il migliore equilibrio possibile delle monoposto di Lando Norris ed Oscar Piastri, concorre anche un altro fattore a fare in modo che la McLaren sia forte. Ma questo aspetto rischia di essere stravolto tra non molto, ed in particolare tra un mese esatto, quando ad una precisa data ed in un preciso appuntamento entreranno in vigore delle nuove norme. La cosa però potrebbe ripercuotersi proprio sulla McLaren in maniera negativa.

McLaren, cos’è che mette in dubbio la sua leadership nel 2025

Va detto anche che il tutto potrebbe comunque interessare altre scuderie. Al GP di Spagna di domenica 1° giugno entrerà in vigore una nuova normativa voluta dalla FIA, che ha stabilito una maggiore severità riguardo l’utilizzo di una componente costruttiva. Il tutto interesserà l’obbligo di ridurre la rigidità massima consentita delle ali anteriori nelle situazioni di elevata velocità. Tradotto in parole povere, vuol dire che l’aerodinamica delle monoposto di Formula 1 risulterà limitata in rettilineo.

Oscar Piastri su McLaren
McLaren, cos’è che mette in dubbio la sua leadership nel 2025 – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Quello delle ali così tanto flessibili viene indicato da alcuni addetti ai lavori come un ulteriori fattore che, per adesso, sta contribuendo al team guidato in pit-lane da Andrea Stella di primeggiare tanto nella classifica Piloti quanto in quella Costruttori. Con la nuova direttiva voluta dalla FIA però la deformazione di queste componenti telaistiche risulterà limitata, e la cosa potrebbe avere degli impatti non solo in termini di aerodinamica ma anche di bilanciamento della vettura.

Avere una ala meno flessibile nelle curve veloci porterà il peso aerodinamico a spostarsi sull’anteriore, con possibili squilibri al retrotreno. Tutte le scuderie dovranno riscrivere questo aspetto ed apportare dei necessari correttivi. Nel caso della McLaren, alterare l’aerodinamica potrebbe comportare anche un intervento peggiorativo sulle performance di usura delle gomme. Con la conseguenza che questo importante punto di forza potrebbe venire meno.

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E tra Norris e Piastri saranno sempre più scintille

È ciò che sperano Ferrari, Red Bull e Mercedes, anche se l’intervento in questione inserito dalla FIA a partire dal prossimo GP di Spagna interesserà comunque anche loro. E comunque, visto che questo cambiamento è noto, è lecito aspettarsi che siano già state preparate delle contromisure adeguate, sia da parte della McLaren che di chiunque altro sia riuscito a sfruttare al meglio la flessibilità dell’ala anteriore fino ad oggi.

Lando Norris ed Oscar Piastri
E tra Norris e Piastri saranno sempre più scintille – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

L’andamento della McLaren finora è da scuderia top, con quattro vittorie in cinque gare. Tre delle quali conseguite da Oscar Piastri, che da seconda guida quale era sostanzialmente considerato, è riuscito ad ottenere con determinazione la vetta della graduatoria Piloti. E sta riuscendo a mettere in difficoltà il proprio compagno di squadra, che come tutti gli appassionati di Formula 1 sanno, è sempre il primo avversario da battere.

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D’altronde l’ad della McLaren, Zak Brown, si è detto certo che presto o tardi – più presto che tardi – accadrà qualcosa tra gli stessi Norris e Piastri. E lui si riferisce ad un probabile scontro per imporre ognuno la propria leadership nel team “Papaya”.

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