Se la Commissione medico-legale riconosce un’invalidità civile al 70% quali benefici economici e assistenziali si possono ricevere?
I soggetti con invalidità riconosciuta hanno diritto a benefit e agevolazioni di natura diversa in base al grado di invalidità che si leggerà sul verbale della Commissione medico-legale incaricata del riconoscimento. Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordità, della disabilità o handicap è necessario sottoporsi ad un accertamento sanitario.
Per avviare il processo occorre recarsi da un medico certificatore e chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo. Questo verrà inviato dal dottore all’INPS e conterrà un codice che il richiedente dovrà utilizzare per inviare in autonomia domanda all’ente della previdenza sociale di riconoscimento dell’invalidità civile.
A questo punto verrà fissato l’appuntamento della visita medica. Una Commissione incaricata valuterà il caso e redigerà un verbale con l’esito e la percentuale di invalidità riconosciuta. In realtà all’interessato arriverà un verbale in duplice copia. Una con i dati sanitari e l’altra con il solo giudizio finale. Una volta noto il grado di invalidità riconosciuto si saprà quali benefici ottenere in base alla propria condizione.
Quali benefit e agevolazioni si ottengono con un’invalidità del 70%?
La Commissione riconosce l’invalidità civile a chi ha subito una riduzione della capacità lavorativa come conseguenza di una malattia fisica, psichica o sensoriale. Un grado di disabilità del 70% non dà diritto a prestazioni economiche ma solo assistenziali. Non sarà erogato nessun assegno mensile, dunque, né la pensione di inabilità. Le agevolazioni economiche, infatti, scattano con un’invalidità pari o superiore al 74%.
Tra i benefici, però, c’è l’Assegno ordinario di invalidità dedicato ai lavoratori e lavoratrici con riduzione della capacità lavorativa almeno di 2/3. Condizione necessaria per ottenerlo aver maturato minimo 5 anni di contributi di cui tre negli ultimi 5 anni.
Passiamo alle agevolazioni sanitarie per chi ha invalidità al 70%. Spetta l’esenzione totale dal pagamento del ticket sanitario a partire dal 67% di invalidità. Non si pagheranno le prestazioni specialistiche e di diagnosi strumentale né i farmaci prescritti con ricetta.
Poi c’è la concessione gratuita di protesi, ausili e ortesi riconosciuta già con una percentuale del 34%. Continuiamo con il collocamento mirato e l’iscrizione alle categorie protette presso un Centro per l’Impiego di competenza territoriale e con il diritto al congedo per cure nella misura massima di 30 giorni all’anno.
Fiscalmente si ha diritto all’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli e sussidi informatici, alla detrazione IRPEF al 19%, all’esenzione bollo auto e all’esonero dal pagamento dell’imposta di trascrizione.